CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] , forse nel 1607 lavorò alla cantoria del convento di Monteoliveto, nel 1612 era ingegnere del monastero di S. Patrizia insieme con il figlio Bartolomeo.
Per diverse vicende, documentate dalla Luchetti (p. 44), la Cartadel Reame di Napoli, stampata ...
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GIUSTINIANI, Pier Candiano
Andrea Locatelli
Nacque il 30 maggio 1900 a San Miniato, cittadina situata tra Pisa e Firenze, da Aldo e da Eugenia Zagaglia.
Laureatosi in ingegneria presso il Politecnico [...] la Edison. Questo gruppo di aziende aveva, sulla carta, un congruo capitale finanziario mentre la Montecatini non poteva, 1988.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. stor. dei Cavalieri dellavoro, f. personale; Milano, Arch. storico-aziendale Montecatini, f. ...
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GUIBERT (Ghibert, Ghiberti, Ghiberto, Gibert, Giberti)
Bruno Signorelli
Famiglia di ingegneri di origine nizzarda, attivi fra il XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il primo dei suoi componenti che [...] Patenti controllo Finanze, 1678). Nel 1678 delineò una cartadel Piemonte (A. Manno - V. Promis, Bibliografia 138).
Da questo momento iniziò per Onorato un periodo di lavoro intensissimo, documentato in una fitta corrispondenza, che sarebbe terminato ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] le scuole, i tempi di lavoro non eccessivamente lunghi, la divisione dellavoro a squadre per garantire il I. Petitti di Roreto, Relaz. d'una visita fatta alle manifatture di carta senza fine e di panni feltri che sono a San Marcello (Toscana), Milano ...
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GASTALDI, Giacomo
Dario Busolini
Nacque, secondo il predicato che accompagna la sua firma nella carta della Spagna del 1544, a Villafranca Piemonte (odierna provincia di Torino), tra la fine del XV [...] riuscì a pubblicare ma che divenne la base delle sue successive raffigurazioni.
La carta dei paesi danubiani è stata giudicata da R. Almagià il primo lavoro autonomo del Gastaldi. Le precedenti mappe della Spagna e della Sicilia infatti erano state ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] dai propri nielli, attraverso un complesso procedimento, calchi in zolfo e stampe in carta. Sorto per i motivi puramente pratici di controllare le fasi dellavoro e conservare alla fine un ricordo preciso dell'opera eseguita, questo particolarissimo ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] e affreschi in S. Maria di Campagna di Piacenza, lavori che potrà solo iniziare (gli subentrerà il fratello Antonio). L 297 n.; Id., L'idea del Tempio della pittura, Bologna 1590, p. 139; M. Boschini, La cartadel navegar pittoresco, Venezia 1660, p. ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] naturale possibile della nazione, derivandolo sulla base dellavoro di otto ore giornaliere degli occupati assidui, per arrivare alle 11-12.000 come consigliere.
Tra le cartedel C., relative alle mansioni, di funzionario granducale, quelle ...
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BIRAGO, Mario
Roberto Zapperi
Nacque a Milano verso la metà del sec. XVI dal protonotario apostolico Giacomo Antonio e da Costanza Scarpa. Dal padre, prelato concubinario ben fornito di benefici ecclesiastici, [...] fece venire a Milano per concordare le modalità dellavoro da svolgere. Per un compenso di 100 scudi v, 394 r, 396 r, 401 r; Milano, Archivio storico civico,Famiglie, cart. 199; Négociations diplomatiques de la France avec la Toscane, a cura di G. ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] di Lorenzo l'editio princeps del De medicina di Cornelio Celso), si impegna a venderli, fornisce la carta, forse aiuta a stampare, ai committenti circa due terzi dellavoro; rimasto interrotto, forse per la morte del frate, il Platone è completato ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...