CAMPOVECCHIO
Werner Oechslin
Ancora è tutta da studiare la vita e l'opera dei due fratelli, Giovanni e Luigi, originari di Mantova, attivi negli ultimi decenni del XVIII sec. Per quel poco di notizie [...] fare terminare a Luigi tale lavoro evidentemente legato all'Accademia di 13.
Il Faldi menziona Giovanni come collaboratore del Giani per i paesaggi destinati all'Ermitage C. 6876-80). Sei tempere su carta applicata su tela nella Galleria Pallavicini ...
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Léger, Fernand
Gianni Rondolino
Pittore, scenografo, costumista, cineasta francese, nato ad Argentan (Orne) il 4 febbraio 1881 e morto a Gif-sur-Yvette il 17 agosto 1955. I suoi rapporti con il cinema [...] Stabilitosi a Parigi nel 1898, lavorò in un primo momento come , di qui la frequentazione del mondo del cinema e del teatro, di qui infine la Notre-Dame, concepito come un 'film sulla carta', e l'anno successivo il poema cinematografico Der ...
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Eggeling, Viking
Alessandro Cappabianca
Pittore e regista cinematografico svedese, di origine tedesca, nato a Lund il 21 ottobre 1880 e morto a Berlino il 19 maggio 1925. Il suo Diagonal Symphonie [...] delle teorie del pittore L. Survage, che attorno al 1914 descrisse la propria intenzione di lavorare a un progetto contrappuntistica, nel 1919 E. sviluppò su lunghi rotoli di carta un motivo composto da elementi che crescevano, si suddividevano ...
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FORMENTO, Simone
Bruno Signorelli
Figlio di un Giovanni Battista, torinese (Arch. di Stato di Torino, Sez. riunite, Insinuazionedi Torino, 1675, libro 3, c. 59), non sono noti altri dati anagrafici [...] carta geometrica "da Moncaglieri a Sassi", mentre nel frattempo, per mantenersi, si dedicava all'insegnamento delle matematiche. In questo periodo lavorava sotto la direzione di G.G. Carcagni, coordinatore del Theatrum Sabaudiae ...
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DE SIMONE, Giovanni
Vincenzo Rizzo
Documentato a Napoli dal 1734 al 1753, nacque presumibilmente verso la fine del Seicento. La sua attività di pittore decoratore, sempre per interventi di alto livello, [...] del 1735, fatta dall'intagliatore Francesco Seson, "in mille impressioni su carta imperiale di Foligno" (cfr. Archivio storico del Banco di Napoli, Banco di S. Maria del la direzione del Fasulo, lavorò agli ornamenti interni del palazzo del duca ...
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BARONE, Nicola
Giorgio Cencetti
Nato a Napoli il 3 maggio 1858, laureato in giurisprudenza nel 1879, nel 1881 entrò all'Archivio di Stato di Napoli, allora diretto da Bartotolomeo Capasso, mentre Michele [...] singoli codici e diplomi, alcuni aspetti del formulario delle carte private nel Mezzogiorno italiano.
Serio e IX; Paleografia e diplomatica..., Napoli 1904; Il primo lavoro di paleografia e diplomatica dei documenti delle provincie napolitane, in ...
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FROVA, Girolamo
Carla Casetti Brach
Figlio di Eugenio, nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XVI, a Novara. Si trasferì ben presto a Como, per esercitarvi l'arte della stampa. Sposò Margherita [...] la stamperia entro i confini della parrocchia di S. Giacomo. Qui lavorò senza problemi per dieci anni. Ma nel 1591 G.A. Arcione né per la qualità della carta. Tra le sue edizioni, importanti furono quelle del Breviarium patriarchinum secundum usum ...
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Birri, Fernando
Daniele Dottorini
Regista cinematografico argentino, nato a Santa Fe il 13 marzo 1925. Tra le figure più significative del cinema argentino moderno, radicato nella cultura latinoamericana [...] tempo (1973), fu impegnato per dieci anni nel complicato lavoro di montaggio di Org (1979), film sperimentale, basato sulla lungometraggi Rafael Alberti, un retrato del poeta por Fernando Birri (1983), Remitente Nicaragua: carta al mundo (1984), e Mi ...
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GIORGETTI, Giuseppe
Maria Cristina Basili
Non si conosce la data di nascita - collocabile comunque intorno alla metà del secolo XVII - di questo scultore, figlio dell'intagliatore Giovanni Maria, attivo [...] di S. Rocco. In questi anni il suo nome compare spesso nei documenti Barberini per lavori minori come iscrizioni, targhe e modelli per opere in carta pesta. Nel corso del 1675 fu impegnato sempre a Roma nella chiesa di S. Andrea della Valle, dove ...
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BOLANI DEGLI ACCOLTI, Giulio
Alfredo Cioni
Tipografo e libraio in Roma durante la seconda metà del sec. XVI, meglio noto come Giulio Accolti, perché solito sottoscrivere le sue edizioni "apud Iulium [...] carta in fori la quale il Popolo Romano sia obligato a darnela". Il B. aveva un solo torchio, insufficiente al lavoro assunto, e gli mancavano caratteri adatti, introvabili a Roma. Nel settembre del 1567 andò a ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...