CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] 1971 (L’eurodollaro: una piramide di carta?), Carli preconizzava la caduta del dollaro a opera della speculazione innescata da nel settore reale, in particolare nei comportamenti del mercato dellavoro (e nelle agitazioni sindacali), sostenendo che ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] Gioda a corso Galileo Ferraris 77, con altri passaggi), carta razionata e scadente, commissariamento della Repubblica di Salò e redattrice-consulente Natalia Ginzburg come traduttrice e coordinatrice dellavoro degli altri; la «collana viola» di ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] la fondazione di una scuola del mosaico da annettere a Brera, pensava che il lavoro avrebbe avviato concretamente l'idea e di ritenere non tutte passate nel testo stampato. Nella prima cartadel ms., la dedicatoria al duca di Lodi, il B. stesso ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...]
Il terzo e ultimo periodo: 1980-2002
L'ultima fase dellavoro di Bene ebbe inizio con le due più grandi manifestazioni spettacolari – che, se non potevano non sembrare criptici sulla carta, divennero poi concreti e visibili sulla scena.
Le ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] nel 1934 con la finalità specifica di acquisire un pezzo di carta che gli consentisse di seguire il corso ufficiali nella carriera militare bagnante ci ha condotti ben avanti nell'analisi dellavorodel G., che proprio per invenzioni di quel tipo ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] Blanqui individua con lucidità i pregi e i difetti dellavorodel C., osservando che pure nel "grande insieme di : L. C., Torino 1959; G. B. Badino-M. V. Pastorino, Una carta autografa di S. Pellico, utilizzata da L. C. per la sua "Storia di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] Egli aveva, inoltre, un’idea estremamente moderna dellavoro filosofico, inteso come un’attività di analisi concettuale e le dimostrazioni matematiche, Bologna 1985, pp. 107-32.
I mondi di carta di Giovanni Vailati, a cura di M. De Zan, Milano 2000.
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] . S. M.) alla quale aderirono subito il sindacato gasista, metallurgico, del vestiario, dei tappezzieri in carta e degli indoratori. Un accentuato spirito di concorrenza nei confronti della Camera dellavoro milanese, ma anche lo stato di grave crisi ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] G. Aimetti, I-II, Roma 2005.
Fonti e Bibliografia
Le carte, la biblioteca personale, le riviste e le raccolte delle agenzie di di Roma e, per la parte riguardante il ministero delLavoro, nell’Archivio centrale dello Stato in Roma; vedi inoltre ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] affresco. La sua malattia limitò molto il tempo che poteva dedicare al lavoro, e, pur essendo vissuto sino a tarda età, la sua la sua profonda sensibilità coloristica: spesso usava la cartadel colore che avrebbe avuto la forma nel quadro unicamente ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...