GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] pagamenti alla bottega per la fornitura di carta, per le legature e per lavori di miniatura; lo stesso fecero i frati . 1476, "per dipingnere Santa Maria delle Gratie", e il 30 apr. del 1479 per la "dipintura di 1 crocie da 2 lati messa doro fine con ...
Leggi Tutto
ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] del matrimonio furono il pittore mantovano P. Facchetti, P. Brill e il medico di Bamberga J. Faber.
Non sorprende la presenza dei due artisti: Brill a Venezia aveva lavorato ch'egli dessignasse col lapis rosso in carta bianca" (1987, p. 112). Tuttavia ...
Leggi Tutto
FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] chiamato dal duca di Calabria e, dopo vari lavori eseguiti a Napoli, si repò presso il duca con una tempera su carta, Veduta di Napoli da Ore solitarie, I (1838-39), pp. 183-186;Id., Lo studio del paesista F., in Salvator Rosa, I (1839), 12, pp. 90 ...
Leggi Tutto
DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] certezza se sia stata eseguita la serie intera; i lavori dovettero all'inizio procedere alacremente se già il 16 disegni a punta metallica su carta con preparazione azzurrina e costituiscono una prova della sensibilità grafica del De Predis. La Testa ...
Leggi Tutto
GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] tra il 1560 e il 1561, dove lavorò alla cappella della Madonna, eseguendovi la decorazione del soffitto e la pala con l'Annunciazione, dei disegni, spesso composti di numerosi frammenti di carta incollati insieme. Ciò evidenzia la sua ricerca di ...
Leggi Tutto
GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] Nel 1852 ricevette dal sovrano l'incarico della direzione dei lavoridel Camposanto, opera dei suoi predecessori F. Maresca, L. prevalentemente in chiave tecnicistica - rimasero sulla carta, rientrando nel dibattito urbanistico dell'estrema fase ...
Leggi Tutto
Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] ad acquerello e inchiostro di China su carta e seta. Ma di tutto il lavoro da lui svolto sotto l'imperatore K' p. 270).
Di questo periodo è anche la lettera (14 nov. 1729) del C. al padre generale dei gesuiti (in parte riportata in Beurdeley, pp. ...
Leggi Tutto
BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] ), e riprodotte dal Reid e dal Lippmann; ma negli esemplari su carta comune dell'edizione originale non se ne trovano per solito più di illustrazione della Comedia èil lavoro che, a causa del nome del poeta e della celebrità del suo poema, diede nel ...
Leggi Tutto
FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] ci si deve probabilmente riferire a un desiderio infantile nel corso del tempo non superato.
Con la madre e la sorella Maria circa due anni di lavoro, ispirato alla tunica delle stampa su stoffa e una speciale carta per la stampa fotografica (nel ...
Leggi Tutto
LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] il maestro Luca da Sesto, l'immagine di Cristo per il conio del nuovo ducato, e il 13 ottobre fu scelto per "bollar et la porta della Carta (Paoletti, pp. 267 s.). Lo avrebbe atteso un'altra grande impresa, relativa ai lavori per la cappella ...
Leggi Tutto
carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...