CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] nella maniera di Luca Cambiaso (originariamente su un'unica striscia di carta oggi smembrata: Parigi, Paul Prouté, cat. n. 44, 1966 , furono anche gli impegni di lavoro ad assorbire negli ultimi anni l'attività del C., causando un rallentamento nella ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] tracciò una linea di 7200 m su un rullo di carta nella tipografia del Herning Avis. Chiusa in un cilindro metallico, l'opera a Nizza sperando di conoscere di persona Vautier, al cui lavoro si sentiva affine. Tornato a Copenaghen a settembre, espose ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] del Courtois. Anche la presenza del Mola, attivo in S. Marco, al Quirinale e a Valmontone negli stessi anni in cui vi lavoravadel Bloemart su disegno del Mola; anche gli studi preparatori delle singole figure, realizzati a gessetti colorati su carta ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] M. Recchi, dove mise in mostra solo opere su carta (compresi due oli), realizzate per la maggior parte in anche studi preparatori per la decorazione musiva e a fresco del mausoleo Ottolenghi, lavori che il F. era deciso a completare, come scrisse ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] che iniziò i lavori nel 1795 (G. Rocco, Disegni del progetto iniziale del santuario di Rho, in Boll. del Gruppo lombardo del Centro naz. di stor. dell'archit., Milano, luglio 1942; disegni nel Castello Sforzesco: racc. Bertarelli, Carte Amati e Arch ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] di disegno per il delfino (i Giochi di carte [ibid., nn. 489-687] del 1644 furono ideati come divertimento istruttivo appunto per per i suoi editori francesi.
Accompagnata da un folto lavoro disegnativo, preparatorio o di mera fantasia, si ha ancora ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] il secondo possedeva invece dei disegni («habet in carta designatam») con la Morte di s. Francesco e s.), che servirono probabilmente non solo per il lavoro di restauro e ricollocazione del prezioso manufatto all’interno di un’intelaiatura orafa di ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] di carta con figure mobili, che gli valse il soprannome "delle Girandole". Intensa fu l'attività del 79 s., 144, 161, 162 ss.); lavorò anche all'addobbo di S. Giovanni per il battesimo del principe Filippo (1577).
Contemporaneamente alla sua attività ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] nel caso, provvedendoli "di libri, d'istrumenti, di carta" (Savi, 1884). Contemporaneamente, iniziava autonoma attività di cadano adesso, se si accetta l'attribuzione del Cevese (p. 481), anche i lavori per l'adiacenza di villa Trissino (ora Celadon ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] non essendo in caso come dice il proverbio milanese che di copiare dalla carta e mettere in pagine" (lettera all'abate Bianconi, 20 ott. rinnegando anche, almeno in parte, il grande lavoro di educazione del gusto che egli stesso aveva compiuto, come ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...