BONO (Bon, Buon), Bartolomeo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia sulla fine del sec. XIV, e la sua attività di scultore e architetto è discretamente documentata. Negli anni 1422-30 [...] con l'andito di ingresso, chiamato anche arco Foscari, e la porta della Carta. Esiste per quest'ultimo lavoro il contratto, presso l'ufficio dei Provveditori del sale (Gualandi; Lorenzi; Paoletti, 1893, p. 37), dove il nome di Bartolomeo affianca ...
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GHERARDUCCI, Silvestro
Ebe Antetomaso
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno al 1339 dal momento che aveva nove anni quando, nel 1348, entrò nel convento dei camaldolesi di S. Maria degli Angeli; [...] attribuite al G. appaiono come uno dei lavori migliori dell'artista (Levi D'Ancona, The reconstructed…, 1994).
Tra le ultime opere del G., la miniatura con la Madonna ed il Bambino asportata dalla carta 158 del Corale 12 (da S. Maria degli Angeli ...
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CLARICI, Giovanni Battista
Tommaso Scalesse
Nacque ad Urbino nel 1542 da Bartolomeo, ed ebbe per fratelli Camillo e Dionora. Trasferitosi a Milano nel 1570, vi passò il resto della vita, ottenendone [...] attualmente conservata all'Archivio storico civico di Milano, dove è anche conservato un importante lavoro giovanile (forse del 1567), la prima carta pervenutaci del ducato di Urbino.
Sembra che dal 1586 succeda a Pellegrino Tibaldi come ingegnere di ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] 2, pp. 85-109 (insieme con G. Lais).
Accanto al lavoro fotografico principale, condiviso con il p. G. Lais, per l'esecuzione del programma fotografico del catalogo e della cartadel Cielo assegnato alla specola vaticana, il M. fotografò molte volte ...
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BELLOTTI, Pietro
Nicola Ivanoff
Robert Mesuret
Nato a Volciano di Salò nel 1627 (1625 secondo l'Orlandi), acquistò fama come pittore di ritratti e teste di carattere. Secondo l'Orlandi lavorò per il [...]
Fonti e Bibl.: Per P. B., nato 1627: G. G. Nicolini, Le ombre del pennello glorioso del Molto Illustre Signore P. B., Venezia 1659; M. Boschini, La Cartadel Navegar Pitoresco, Venezia 1660, pp. 514-517; Id., Le Ricche Minere della Pittura, Venezia ...
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BOLZONI, Alessandro
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza probabilmente nel 1547-48: fu cartografo, architetto della Comunità di Piacenza e soprintendente all'edilizia; si occupò di statistica, di topografia [...] un lavoro cartografico eccellente, superiore d'assai alla carta maginiana; appar probabile che A. B. abbia, coi procedimenti da lui stesso descritti nel trattato sulla Architettura, compiuto ex novo il rilievo o perfezionato e integrato la carta [del ...
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DURELLO (Durelli), Simone
Fabrizia Triaca Fabrizi
Decimo di dodici fratelli, nacque a Milano il 13 maggio 1641 da Maurizio, mercante, e da Margherita Ambrosona, residenti in una casa di loro proprietà [...] modesto artigiano del bulino", secondo P. Arrigoni (Milano nelle vecchie stampe, II, Milano 1970, p. 147), il D. lavorò per i Borbone. IlD. incise inoltre una Cartadel Piemonte e del Monferrato (1701) e una Carta dello Stato di Milano (1707), delle ...
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BIASIOLI (Biasoli), Angelo
Fabia Borroni
Mancano notizie biografiche di questo incisore e calcografo, meno noto come disegnatore, che sarebbe nato a Bassano nel 1790. La sua attività, che i repertori [...] inizio nel 1810 c., quando "incise le lettere" per la Cartadel dipartimento del Bacchiglione ("R.R.T.G. dis. e inc.") e preparò con altri artisti o ultimandone all'acquatinta le opere. Lavorò per i più noti editori milanesi, Vallardi, Giegler, ...
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BARTOLOMEO di Giovanni, detto Bartolomeo del Tintore
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Di origine ferrarese, se si accoglie l'indicazione di un documento del 1461, fu a lungo operoso in Bologna [...] Bartolomeo di Cesare Panzacchi, presenta nella prima carta, al principio del proemio, una figura di notaio entro una S. Petronio un mandato di lire due, senza indicazione dellavoro eseguito.
Nelle vacchette dell'Archivio petroniano, alla data 22 ...
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BOLZONI, Paolo
Angela Codazzi
Fratello di Alessandro, ci è noto soltanto attraverso notizie che riguardano sue opere.
L'8 sett. 1564 "pro retracto facto ac pictura totius civitatis", il B. ricevette [...] adCastrum Novum BuccaeAbduae et cum tototerritorio placentinoet eiusconfinibus ultra Padum. La carta è dedicata a Ranuccio Farnese, che gliela aveva commissionata. La durata dellavoro viene precisata dal B. al termine della dedica: "Paulus Bolzonus ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...