FIORINI, Guido
Rosalia Vittorini
Nacque a Bologna il 1° luglio 1891 da Vittorio e Carolina Pagani. Conseguì la laurea a Roma presso la Scuola di applicazione degli ingegneri nel 1918 e la specializzazione [...] di edifici per civile abitazione, che comunque rimasero sulla carta (G. Fiorini, A proposito dell'architettura vivente, in L. Chiarini e A. Blasetti e nel dopoguerra lavorò per A. Lattuada alle scene del Delitto di Giovanni Episcopo (1947) e per V. ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] (tav. XVII); mentre una didascalia alla tavola XXIII del suo Album annota come nel 1837 i lavori fossero in corso di esecuzione.
Il parco della villa nella terza decade del secolo il G. fu protagonista di un progetto, rimasto sulla carta, per un ...
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FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] del Banco di Napoli gli oli su tela Il crepuscolo e Donna in rosso, l'olio su tavola La visita e la tempera su carta 'arte contemporanea a Napoli. La IV Mostra del Sindacato belle arti della Campania, in Il Lavoro fascista, 4 marzo 1933; A. Consiglio, ...
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DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] D. sembra aggiornato ai lavori piazzetteschi del '22 e non ad altri successivi.
Sicuramente databile al tempo del decennio inglese è il dipinto eccessiva abbondanza di pieghe fluenti, somiglianti a carta crespata e in bagliori di luce tremolante. ...
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PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] collezione di piatti, tazze o zuppiere ‘abitabili’ sono alcuni dei lavori di design e artistici che rappresentano al meglio la carica ironica 1978; Ico P. L’architettura di carta, 1984; Ico P.: l’officina del possibile, 1986; Gualdoni, 1990). Maggiore ...
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LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] avviò il suo studio professionale, realizzando i primi lavori autonomi, come la riedificazione del casamento Freschi in largo S. Carlo al Stati Uniti il L. diede i progetti, rimasti sulla carta, per chiese a Nashville (1906), Niagara Falls (1912) ...
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BORGONIO (Bergogno, Borgono), Giovanni Tomaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giovanni Antonio, capitano nel castello di Dolceaqua, nacque, probabilmente a Perinaldo (Imperia), nel secondo decennio del [...] le più tediose ma indispensabili pratiche per condurre il lavoro in porto. Al B. fu commesso infatti il l'esecuzione di tre particolareggiate cartedel Piemonte, Savoia e Chiablese, verosimilmente precedenti la Carta generale de' Stati di S ...
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MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] lavoro e segnata dalle avvisaglie della tisi che lo avrebbe condotto prematuramente alla morte.
Nel gennaio del 1853 tavolette di piccolo formato, il M. eseguì anche alcune opere su carta tra le quali si distingue una piccola serie di acquerelli di ...
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AVENALI, Marcello
Barbara Belotti
Nacque a Roma il 16 nov. 1912 da Luigi ed Elena Terziani. Suo nonno Domenico era un noto costruttore romano affermatosi a Roma con la realizzazione di palazzo Brancaccio [...] parte sua l'A., in un'intervista del 1961, aveva notato come nella lavorazionedel vetro si possa raggiungere "una ricerca assoluta collages, opere formate da materiali differenti (stoffa, carta, metallo), alcune volte accompagnati dall'uso di colori ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] 1449 e il 1451 quando, alla morte del committente, l'opera subì un'interruzione. Il lavoro riprese solo nel 1457 sotto Borso d'Este che Leonello morì nel 1450. Nel recto della prima carta G. raffigurò, con insolita iconografia, s. Giovanni ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...