FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] come capostipite un Bonito, morto ai primi del 1100, da quanto si desume da una carta di vendita dell'11 genn. 1109 ( podestà del comune Ugolino di Ugone Rossi di Parma, si dispone una ricompensa di 20 libbre di denari annue per il lavoro che ...
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UBALDINI, Domenico detto il Puligo
Alessandro Nesi
– Nacque a Firenze nel 1492 dal fabbro Bartolomeo di Domenico e da Apollonia, figlia dell’orafo Antonio di Giovanni. Queste sono le notizie biografiche [...] di Firenze, Decima Repubblicana, 395, carta n.n.). In questa portata ne è citata un’altra del 1490, rintracciata da Elena Capretti ( si avvicinò ad Andrea del Sarto e il rapporto fu così stretto che poté studiarne i disegni e i lavori in corso d’opera ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] tra il 1560 e il 1561, dove lavorò alla cappella della Madonna, eseguendovi la decorazione del soffitto e la pala con l'Annunciazione, dei disegni, spesso composti di numerosi frammenti di carta incollati insieme. Ciò evidenzia la sua ricerca di ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] l'intenzione di voler essere "la voce del popolo lavoratore, teso verso il completo affrancamento sociale, politico generale difficoltà per la stampa. In tempi in cui la carta veniva razionata l'A. riusciva a farsene assegnare in quantitativi ...
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MICHETTI, Nicola
Filippo Vignato
– Nacque a Roma il 26 ott. 1677, terzo di nove fratelli, da Francesco, servitore, e da Anna Riccardi (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Lorenzo in Lucina, Battesimi, [...] di figure» (lettera del 30 nov. 1720, in Androsov, p. 280).
Rimasero sulla carta però i progetti più 9). L’aiutante N. Forti, che dal 1757 conduceva i lavori in assenza del maestro, ereditò gli incarichi camerali e degli ordini religiosi (Curcio ...
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CODAZZI, Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Lugo (Ravenna) il 12 luglio 1793 da Domenico e Costanza Bartolotti, entrambi lughesi. Pare abbia avuto sei fratelli, ma si hanno notizie solo della sorella [...] compendio di questo Atlas, poiché ne contiene alcune delle carte, e precisamente dalla XI alla XV compresa, si da un prologo nel quale l'autore parla delle origini del suo lavoro e dei collaboratori (Tobar, Dellacosta, Baralto, Ramon, Fernández ...
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STRINGA, Francesco
Alessandro Davoli
Nacque a Modena il 20 agosto 1635, secondogenito di Silvestro e di Elisabetta Matteucci (Sala, 2012, p. 75).
All’età di dieci anni iniziò a frequentare l’Accademia [...] carta presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano.
Nello stesso periodo venne consacrata la chiesa del di Parma (1690).
Fu solamente sul finire del 1692 che, una volta terminati i grandi lavori nel palazzo ducale e interrotte le acquisizioni di ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] Nel 1852 ricevette dal sovrano l'incarico della direzione dei lavoridel Camposanto, opera dei suoi predecessori F. Maresca, L. prevalentemente in chiave tecnicistica - rimasero sulla carta, rientrando nel dibattito urbanistico dell'estrema fase ...
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PRIMOLI, Giuseppe Napoleone
Riccardo D'Anna
PRIMOLI, Giuseppe Napoleone (Gégé). – Nacque a Roma il 2 maggio 1851 da Pietro, conte di Foglia, e da Charlotte Bonaparte, figlia di Carlo Luciano (figlio, [...] è inoltre dedicato un «kakemono» – rotoli di carta all’uso giapponese con decorazioni, piccoli brani e raccolta route de Rome, apparso nel numero speciale della rivista Carità e lavorodel 1897 – ma anche di diversi abbozzi di romanzo mai portati a ...
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SIMONETTA, Cicco
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1410 circa da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta, a Policastro, città in cui la famiglia materna era autorevole e rispettata.
Ebbe [...] lega italica, coordinava il lavoro dei cancellieri, decideva in accentrata nelle sue sapienti mani.
Alla fine del 1476, l’assassinio di Galeazzo Maria -335; F. Senatore, «Uno mundo de carta». Forme e strutture della diplomazia sforzesca, Napoli 1998 ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...