FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] M. Recchi, dove mise in mostra solo opere su carta (compresi due oli), realizzate per la maggior parte in anche studi preparatori per la decorazione musiva e a fresco del mausoleo Ottolenghi, lavori che il F. era deciso a completare, come scrisse ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] Villafranca. Un progetto quindi che avrebbe rivoluzionato l'intera carta politica della penisola, in pratica troppo vasto e ambizioso, dell'attività letteraria del B. ci sembra di dover far rientrare più propriamente anche un lavoro come il Demetrio ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] si ruppero in occasione del concorso del 1915. Il metodo di lavorodel Pais, ipercritico, ipotetico,
Per la Mostra augustea della romanità (1937-38) il F. delineò carte della centuriazione nell'Italia antica, ma studi sulle singole aree si ebbero ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] che iniziò i lavori nel 1795 (G. Rocco, Disegni del progetto iniziale del santuario di Rho, in Boll. del Gruppo lombardo del Centro naz. di stor. dell'archit., Milano, luglio 1942; disegni nel Castello Sforzesco: racc. Bertarelli, Carte Amati e Arch ...
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MEUCCI, Antonio
Basilio Catania
– Nacque il 13 apr. 1808 a Firenze da Amatis, impiegato del Buongoverno toscano, e Maria Domenica Pepi.
Dal novembre 1821 frequentò per sei anni l’Accademia di belle [...] opere di L. Galvani e Ch.A. Coulomb, la traduzione in francese dei lavoridel fisico tedesco M.H. von Jacobi ed il Traité de magnétisme animal di una nuova attività, la fabbricazione di carta, basata su tre brevetti del M., che fu il primo a ...
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– Primo di dieci figli, nacque a Finale nell'Emilia (Modena) il 27 gennaio 1873, da Angelo, segretario comunale, e da Amalia Stucci.
Fratello dell’appena più giovane Edmondo (1874-1912), che sarà storico [...] impostazione metodologica, di tipo sociologico-positivista; con lui lavorò spesso di sponda, nell’università e nell’attività istituzioni (i giudicati, il Parlamento del 1355, il servaggio), le fonti (la carta de logu cagliaritana, i condaghi) ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] Tipografia sociale, che desse lavoro a operai italiani; annunziò la ripresa del giornale L'Ape italiana del Cesarotti (Brescia 1807); esemplari di altre edizioni su carta grande, talune a tiratura limitata.
Un elenco dei numerosi, brevi scritti del ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] di disegno per il delfino (i Giochi di carte [ibid., nn. 489-687] del 1644 furono ideati come divertimento istruttivo appunto per per i suoi editori francesi.
Accompagnata da un folto lavoro disegnativo, preparatorio o di mera fantasia, si ha ancora ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] il secondo possedeva invece dei disegni («habet in carta designatam») con la Morte di s. Francesco e s.), che servirono probabilmente non solo per il lavoro di restauro e ricollocazione del prezioso manufatto all’interno di un’intelaiatura orafa di ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] una comunità di vita e di lavoro nella quale la formazione del fanciullo avviene attraverso la socializzazione.
Nel (1967), pp. 1173-1177, che illustra l'importanza delle carte codignoliane ora riordinate e messe, tramite un'apposita fondazione, a ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...