DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] alla presentazione del suo "piccolo libro" a Filippo Il infatti il D. aveva continuato ad accrescere l'opera, lavorando sia di sola architettura civile, composto in 10 libri per complessive 534 carte, databile al 1560 (Ronchini, 1864, P.XXXVII n.32 ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] Val Demone e soprattutto nel suo paese natale.
È uno del pochi lavori "sul campo" compiuti dal C., che in seguito non incalzava e lo costringeva a star lontano dall'università, dai libri e dalle carte, il C. aveva in mente un nuovo libro, di cui però ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] il 7 ott. 1795 (Ferretti, p. 41); mettendo sulla carta i suoi sfoghi e le sue frustrazioni, si addestrava intanto a un il G., che ne era membro, consacrò molta parte del suo lavoro, fino a suscitare l'interesse non certo benevolo delle autorità ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] del Menzini, come "secoletto miterino" (degno di esser messo alla berlina con una mitra di carta cura di F. Moroncini, Firenze 1934-1941, ad Indicem; F. Forti, L'"eterno lavoro" e la convers. linguistica di A. Manzoni, in Giorn. stor. d. letter. ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] soggetto e sceneggiatura del Fra' Diavolo di L. Zampa. Nei 45 giorni che corrono dal 25 luglio all'8 sett. 1943, lavorando per la prima e sulla carta giallo paglierino utilizzata per la casa editrice) che, nulla aggiungendo al magistero del L. come ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] da interpretare e cogliere: la partecipazione ai lavoridel concilio di vescovi provenienti dalla Polonia, dall Un dialogo lungo e faticoso, Bologna 2007, passim; La politica del dialogo. Le carte C. sull’Ostpolitik vaticana, a cura di G. Barberini, ...
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MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] dunque verosimile che il dialogo sia basato proprio sulle cartedel M. e sulle sue lezioni d’idrostatica, esplicitamente riprese da F. Bianchini dal 1683 in stretta continuità con il lavorodel maestro e sotto la sua direzione.
Il M. assunse non di ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] pontificio (circa 14 milioni) per consentirgli l'eliminazione della carta moneta.
Maggiore affidamento doveva dargli il dominio austriaco in ; la celerità nell'esecuzione dei lavori; la cancellazione di un debito del municipio verso lo Stato per il ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] consolidato le sorti della nuova Repubblica, partecipò ai lavoridel Congresso convocato a Modena per elaborare la costituzione, negli affari pubblici"), cercò conforto nelle lettere: tra le carte che, nel lasciare Venezia, aveva affidato ad un greco ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] vicario Manuele da Saliceto (G. Pistarino, Le cartedel monastero di S. Venerio del Tino relative alla Corsica, Torino 1944, pp. occasione della pubblicazione del Gellio il B. precisa di aver solo indicato una via, e che il suo lavoro servirà almeno ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...