COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] ma gridavano un eroico "avanti".
Quell'orazione era la carta statutaria della Giovane Italia, un'organizzazione che richiamava i clichés fedelmente riprodotti ed un finale richiamo alla nobiltà dellavoro. Agli adolescenti il C. dedicava, invece, Il ...
Leggi Tutto
RIGOLA, Rinaldo
Marco Albeltaro
RIGOLA, Rinaldo. – Nacque a Biella il 2 febbraio 1868 da una famiglia di umili origini. Il padre, Francesco, era un operaio tintore, la madre, Giuseppina Berra, una stiratrice.
Terminate [...] a creare una coalizione di sindacati, apartitica, ispirata ai principi della Cartadel Carnaro.
Con l’avvento del fascismo, si schierò nel campo antifascista e nel 1924 fondò il settimanale Il Lavoro con il quale condusse la sua battaglia in difesa ...
Leggi Tutto
VAROTARI, Alessandro detto il Padovanino
Fiorella Pagotto
– Nacque a Padova nel 1588 da Dario e da Samaritana, che era figlia del pittore Giambattista Ponchino (Ruggeri, 1993, p. 9).
Poiché il padre [...] chiesa dell’Assunta di Polignano a Mare, dove Varotari lavorò assieme a Bernardino Prudenti. Nel 1631 dipinse La . 351, Anagrafe Dorsoduro, anno 1642, cc.n.n.
M. Boschini, La cartadel navegar pitoresco, Venetia 1660, pp. 173, 174, 671; E.A. Cicogna, ...
Leggi Tutto
NURZIA
Paola Nardone
– Famiglia di imprenditori dell’Aquila nel ramo dolciario. L’attività ebbe inizio con Gennaro, originario di Arischia, che nei primi anni Trenta del XIX secolo aprì una bottega [...] . Anche i cataloghi e i dépliants con le specialità della ditta – frutto dellavoro commissionato a tipografi casertani specializzati nella produzione e stampa della carta pregiata nelle officine di S. Leucio – erano molto accattivanti per foggia ...
Leggi Tutto
TAMBURI, Orfeo
Marco Severini
– Nacque a Jesi il 28 maggio 1910 da Rosa Papa, sarta e casalinga, e da Rodolfo, di professione barbiere; tra i ricordi d’infanzia, i bombardamenti della Grande Guerra [...] che in quegli anni nessuno gli aveva mai chiesto la carta d’identità o l’iscrizione al Partito nazionale fascista.
Nel aderì al progetto della importante collezione Verzocchi, sul tema dellavoro, inviando, oltre a un autoritratto, l’opera La fornace ...
Leggi Tutto
MOCHI, Aldobrandino
Gaetana Silvia Rigo
– Nacque l'8 genn. 1874 a Castel Pulci, presso Firenze, da Giorgio.
Conseguì la laurea in scienze naturali il 18 luglio 1894 nell’Istituto di studi superiori [...] esplorazioni sul posto a quel proposito. Il M. difendeva l’originalità dellavoro «sul campo» e lui stesso, insieme con altri (tra i antropologia di primo Novecento, impegnata nel disegno di una carta etnografica, il M. propose, nel corso della terza ...
Leggi Tutto
NOBILI, Tito Oro
Mario di Napoli
NOBILI, Tito Oro. – Nacque il 23 marzo 1882 da Achille e da Caterina Moretti a Magliano Sabina, all’epoca in provincia di Perugia.
Compì gli studi a Terni, frequentando [...] fu membro sia della giunta delle elezioni sia di quella del regolamento. Anche in ragione della sua cultura giuridica, contribuì attivamente ai lavori preparatori della carta costituzionale.
Nella seduta del 12 aprile 1947 si batté, per esempio, per ...
Leggi Tutto
FOSSI, Ferdinando
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Apostolo (oggi Ss. Apostoli e Biagio) il 19 ag. 1720 da Paolo e Claudia Vittoria Zaballi. Fece gli studi umanistici presso i gesuiti [...] istorica la letteratura e le belle arti" (cfr. Bellinazzi - Lamioni, p. LVIII).
Pochi mesi dopo la conclusione dellavoro sulle carte medicee il F. venne promosso vicebibliotecario della Magliabechiana con motu proprio 7 marzo 1778. Nove mesi più ...
Leggi Tutto
FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] (1489). Si giovò quindi dei più accreditati tipografi bolognesi del tempo. Ma la maggior parte dellavoro lo affidò - sino al 1493 - a Platone. In , erano tuttavia armoniose e serene. Usava una carta "a fioretto" eccellente, e sempre vigilava con ...
Leggi Tutto
BALLARIN, Silvio
Gero Geri
Brunetto Palla
Nato a Zara il 29 luglio 1901 da Giambattista e da Giovanna Fattovich, conseguì nel 1924 la laurea in scienze matematiche presso l'università di Bologna. La [...] 174,3 km) a densità variabile seguita, nel dicembre 1971, dopo la morte del B., dall'analoga carta a densità costante.
Infine, a completamento dellavoro svolto dall'Istituto di geodesia e topografia di Pisa, l'Osservatorio geofisico sperimentale di ...
Leggi Tutto
carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...