VALLE, Cesare
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 17 giugno 1902, da una famiglia di origine sarda, ultimogenito dei quattro figli di Tommaso, funzionario del ministero degli Interni, e di Italia [...] sulla carta. Questo lavoro segnò per Valle l’inizio di un periodo di attività nelle colonie italiane, ove realizzò gli ospedali di Tunisi e di Addis Abeba, la Casa del bambino a La Marsa, il Convitto femminile, il Preventorio, la Scuola dellavoro ...
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VISCONTI, Ferdinando
Vladimiro Valerio
– Nacque a Palermo nel 1772 da Domenico, ufficiale borbonico, e da Francesca Palumbo.
A tre anni divenne cadetto nel reggimento Real Napoli; nel novembre del 1786 [...] 29 settembre 1814. Visconti progettò una cartadel Regno di Napoli in proiezione di Bonne, da rilevarsi in scala 1:20.000 e da incidersi a 1:80.000, ma non vi fu il tempo di dare inizio ai lavori per la fine del regno di Gioacchino Murat, sancita con ...
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ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] l'introduzione della nuova tecnica di produzione del libro in serie: dalla commissione dellavoro di stampa dei libri ai tipografi, l'esenzione dalle tasse doganali per l'importazione della carta e l'esportazione dei libri stampati dalla società che ...
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GUELI, Vincenzo
Giulia Caravale
Nacque a Catania il 10 dic. 1914 da Raffaele e Anna (Marianna) Mazzarino. Laureatosi in giurisprudenza nell'Università di Roma il 16 nov. 1935, il 10 nov. 1938 conseguì [...] sociali, in Trattato di diritto dellavoro, IV, Padova, una rielaborazione del citato lavorodel 1938 (Scritti vari, II, della facoltà di scienze politiche in Italia: il caso di Roma, in Le Carte e la storia, I (1995), 2, pp. 27 s.; F. Lanchester ...
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MATOCIIS, Giovanni
Marino Zabbia
de’ (Giovanni Mansionario). - Nacque nella seconda metà del XIII secolo probabilmente a Verona. Smentendo una lunga tradizione che, per il suo legame con la cattedrale [...] di Enrico VII, il M. interruppe il proprio lavoro intorno al 1320, quando il disegno storiografico su cui Matociis. Infine sempre di mano del M. è una lista di nomi apposta nell’ultima cartadel manoscritto Verona, Biblioteca capitolare, ...
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MONTI, Francesco, detto il Brescianino delle battaglie
Francesco Sorce
MONTI, Francesco, detto il Brescianino delle battaglie. – Nacque a Brescia nel 1646. Non si conosce il nome dei genitori.
Pellegrino [...] come si ricava da una carta d’archivio datata 1695, in cui è registrata la risoluzione del suo rapporto con i duchi di Parma e Piacenza. Un documento del 1722, legato alla richiesta da parte degli eredi del saldo dellavoro, attesta che nello stesso ...
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VERONA, Maffeo
Barbara Furlotti
– Le poche notizie disponibili sulla famiglia di origine e sull’apprendistato di Maffeo si ricavano dalle pagine di Carlo Ridolfi (1648), il quale, in apertura della [...] p. 217). Dal 1611 sino alla morte l’artista lavorò intensamente nel prestigioso cantiere della basilica marciana, come emerge dai Venezia 1648, pp. 147-150; M. Boschini, La Cartadel vavegar pitoresco: dialogo tra un senator venetian deletante e un ...
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SOPRANSI, Fedele
Ivana Pederzani
– Nacque a Varese il 14 luglio 1751 da Antonio e da Giuseppa Parravicini.
Di antica famiglia del borgo, conseguì la laurea in giurisprudenza all’università di Pavia [...] civici, p.a., cartt. 159, 163; Uffici e tribunali regi, p.a., cart. 141; Studi, p.a., cartt. 17, 18, 41, 113; Mémoires et Roma 1992, ad indices; S. Levati, La nobiltà dellavoro. Negozianti e banchieri a Milano tra Ancien Régime e Restaurazione, ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] alla Scuola delLavoro, Firenze 1940, pp. 15-48; Id., Pedagogia rivoluzionaria e programmi autarchici alla fine del '700, in dato maggiore rilievo all'opera del B., facendone peraltro un precursore della "carta della scuola" e dell'"autarchia ...
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PACINI, Pietro
Carla Casetti Brach
PACINI, Pietro (Piero). – Nacque intorno alla metà del secolo XV a Pescia, da Nardo e dalla sua seconda moglie, Francesca.
La famiglia era tra le più antiche e nobili [...] Firenze (segn. Inc. 65), in cui, sull’ultima cartadel testo, è presente la sottoscrizione di Pacini tipica di Gregorio Dati, che si concluse nel 1500. L’anno seguente, lavorando con Morgiani, Petri e Francesco Bonaccorsi, finanziò più di dieci ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...