SANDRINI, Tommaso
Filippo Piazza
SANDRINI, Tommaso. ‒ Nacque a Brescia tra il 1579 e il 1580 da Alberto (Feinblatt, 1992, p. 44 nota 10).
Il fatto che quest’ultimo fosse attestato in qualità di «lustrator» [...] fratelli Cristoforo e Stefano Rosa, di cui probabilmente Tommaso si sentiva il legittimo erede.
L’ultimo lavoro, rimasto sulla carta a causa della morte del pittore, sopraggiunta durante la peste il 19 aprile 1630 (G.B. Bianchi, Diario..., 1630, a ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] naturale possibile della nazione, derivandolo sulla base dellavoro di otto ore giornaliere degli occupati assidui, per arrivare alle 11-12.000 come consigliere.
Tra le cartedel C., relative alle mansioni, di funzionario granducale, quelle ...
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BIRAGO, Mario
Roberto Zapperi
Nacque a Milano verso la metà del sec. XVI dal protonotario apostolico Giacomo Antonio e da Costanza Scarpa. Dal padre, prelato concubinario ben fornito di benefici ecclesiastici, [...] fece venire a Milano per concordare le modalità dellavoro da svolgere. Per un compenso di 100 scudi v, 394 r, 396 r, 401 r; Milano, Archivio storico civico,Famiglie, cart. 199; Négociations diplomatiques de la France avec la Toscane, a cura di G. ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] di Lorenzo l'editio princeps del De medicina di Cornelio Celso), si impegna a venderli, fornisce la carta, forse aiuta a stampare, ai committenti circa due terzi dellavoro; rimasto interrotto, forse per la morte del frate, il Platone è completato ...
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TEODALDO
Pierluigi Licciardello
(Tebaldo). – Figlio primogenito del marchese Tedaldo di Canossa e di sua moglie Willa, fratello di Corrado (morto nel 1030) e di Bonifacio (marchese di Tuscia dal 1028 [...] Firenze (723-1149), a cura di R. Piattoli, Roma 1938, cartadel 4 novembre 1040). Più difficili furono i rapporti con il vescovado di la direzione al primicerio Gerardo. Questi coordinò il lavoro dei notai al servizio dell’episcopato e fece ricopiare ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] poteva ostinarsi a ritenere fino all'ultimo improbabile. Dellavoro di direzione della cancelleria gonzaghesca svolto dal C del vescovo di Nocera. Nel 1529 egli ebbe incarico dalla marchesa Isabella di fargli avere le risme di carta mantovana ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] del 1909, vicepresidente del Consiglio superiore delLavoro e insignito di molte onorificenze: Cavaliere dellavoro ., Funzionari vol. N-U, n. 5, pp. 168-169; ibid., Direttorio Grillo, cart. 5, fasc. 1, sf. 20 e 24; ibid., Segretariato, regg., n. 93 ...
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LUNATI, Pasquale Michele
Salvatore Lardino
Nacque il 24 marzo 1899 a Montalbano Jonico, nel Materano, da Francesco e Antonia Lorubbio, quarto di otto figli, di cui soltanto il primo, Angelo, poté studiare, [...] E. Pugliese, Agricoltura, Mezzogiorno, mercato dellavoro, Bologna 1975; L. Cuoco, Basilicata, in Le regioni del Mezzogiorno, a cura di V. Cao delle ricerche, Memoria illustrativa della carta di utilizzazione del suolo della Basilicata, Napoli 1963; ...
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EMANUELI (Emanuelli, Emanuelis), Alessandro Luigi (Lodovico)
Rita Binaghi Picciotto
Pochi ed incerti sono i dati biografici: nacque a Torino attorno al 1676, come si deduce dall'età di sessant'anni [...] si rivolge direttamente agli imprenditori e illustra le modalità dellavoro di cantiere, a cominciare dallo scavo, secondo mappe topografiche. La legenda posta nella parte inferiore della carta è ricca e puntuale nelle informazioni, sino al minimo ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] una enciclopedia. Spaventato all'inizio dall'enormità dellavoro, egli finalmente acconsentì e cominciò a raccogliere de Guadalaxara; Bibl. Apost. Vaticana, Vat. lat. 9802, f. 203: Carta de C. al P. Lorenzo Hervás y Panduro,20de diciembre de 1783; ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...