CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] le scuole, i tempi di lavoro non eccessivamente lunghi, la divisione dellavoro a squadre per garantire il I. Petitti di Roreto, Relaz. d'una visita fatta alle manifatture di carta senza fine e di panni feltri che sono a San Marcello (Toscana), Milano ...
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GASTALDI, Giacomo
Dario Busolini
Nacque, secondo il predicato che accompagna la sua firma nella carta della Spagna del 1544, a Villafranca Piemonte (odierna provincia di Torino), tra la fine del XV [...] riuscì a pubblicare ma che divenne la base delle sue successive raffigurazioni.
La carta dei paesi danubiani è stata giudicata da R. Almagià il primo lavoro autonomo del Gastaldi. Le precedenti mappe della Spagna e della Sicilia infatti erano state ...
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SELLA, Giuseppe Venanzio
Valerio Castronovo
SELLA, Giuseppe Venanzio. – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella) il 10 luglio 1823.
Sestogenito dei venti figli di Bartolomeo Maurizio [...] con il titolo Plico del fotografo. Ovvero l’arte pratica e teorica di disegnare uomini e cose sopra vetro, carta metallo ecc., col mezzo una delle cause dell’assenteismo il lunedì, alla ripresa dellavoro in fabbrica. Sta di fatto che i rapporti tra ...
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MAROTTA, Giuseppe
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– Nacque a Napoli il 5 apr. 1902 da Giuseppe e da Concetta Avolio.
Il padre, avvocato, appartenente a una buona famiglia di Avellino, aveva sposato la madre del M., una semplice [...] come si è detto, acquistò, nei termini obbligati dellavoro giornalistico, capacità di inquadramento e di strutturazione di e paradossale dello stile del M. (Pietre e nuvole, ibid. 1950; I dialoghi, ibid. 1951; Cavallucci di carta, ibid. 1955); l ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] dai propri nielli, attraverso un complesso procedimento, calchi in zolfo e stampe in carta. Sorto per i motivi puramente pratici di controllare le fasi dellavoro e conservare alla fine un ricordo preciso dell'opera eseguita, questo particolarissimo ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] e affreschi in S. Maria di Campagna di Piacenza, lavori che potrà solo iniziare (gli subentrerà il fratello Antonio). L 297 n.; Id., L'idea del Tempio della pittura, Bologna 1590, p. 139; M. Boschini, La cartadel navegar pittoresco, Venezia 1660, p. ...
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SEGRÈ, Emilio Gino
Giovanni Battimelli
– Nacque a Tivoli il 30 gennaio 1905 (registrato all’anagrafe il 1° febbraio), da Giuseppe Abramo e da Amelia Treves, terzogenito di una famiglia ebraica di agiate [...] a Ernest Rutherford. Dopo l’estate, alla ripresa dellavoro, contribuì al principale risultato ottenuto dal gruppo dei loro residenza a Lafayette in California.
Fonti e Bibl.: Le carte di Segrè sono depositate presso l’Università di Berkeley: Segrè ...
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RICCI, Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
RICCI, Paolo. – Nacque a Barletta il 22 settembre 1908 da Michele, fabbro ferraio di orientamenti socialisti, e da Gaetana Giannini, casalinga.
Ultimo di undici [...] Roma, collezione della CGIL - Confederazione Generale Italiana delLavoro) a una sorta di iperrealismo metafisico (La e problema meridionale, in Sud (aprile 1947); La cartadel navegar pitoresco, inchiesta sull’arte contemporanea, in Il Contemporaneo ...
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ROSA
Filippo Piazza
(de Rosis). – Famiglia di pittori bresciani del Cinquecento pionieri nel campo dell’illusionismo prospettico, un genere che, a partire dal XVII secolo, fu definito quadratura. Figli [...] alternanza di semplici decorazioni ed elementi illusionistici. Il lavoro cade prima dell’aprile 1556, dal momento von Hadeln, I, Berlino 1914, pp. 272 s.; M. Boschini, La cartadel navegar pitoresco (1660), a cura di A. Pallucchini, Firenze 1966, pp. ...
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VEROI, Giuseppe Pietro
Luciano Segreto
VEROI, Giuseppe Pietro. – Nacque il 19 luglio 1888 a Pognacco, un piccolo centro non lontano da Udine, figlio di Augusto e di Lucia Tonini.
Il padre, stando all’Annuario [...] la carta vincente del futuro dell’istituto» (p. 226). Veroi presiedette l’unica riunione del Comitato speciale per il Sud del Banco, di floridezza che costituisce un suo legittimo orgoglio» (Artefici dellavoro italiano, 1959, p. 323).
Nel 1947 venne ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...