ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] - Wolters, 1990, pp. 301 s.).
La mole di lavoro, che lo vide coinvolto anche nella realizzazione dei cartoni per i von Hadeln, II, Berlin 1914, pp. 11-77; M. Boschini, La cartadel navegar pitoresco (1660), a cura di A. Pallucchini, Venezia 1966, ad ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] D. e i suoi due fratelli - che continuarono a lavorare almeno sino al 1550 - ebbero bisogno di aiuti; negli , ma anche, II, Berlin 1924, ad Indicem; M. Boschini, La Cartadel Navegar pitoresco [1660], a cura di A. Pallucchini, Venezia-Roma 1966, ad ...
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VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] a questo momento l’inizio dellavoro al libro (ibid., pp. 378, 409). Nell’estate del 1540, impegnato a Camaldoli, Medici. Guida storica, Firenze 1980; G. V. Principi, letterati e artisti nelle carte di G. V. (catal., Arezzo), a cura di L. Corti et al ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] 6v), figlia del giardiniere di palazzo Corsini. Legrand asserisce che con la dote di 300 scudi acquistò rame e carta per proseguire le dispotico, irascibile e violento, sfruttatore dellavoro dei figli, coinvolti nell’officina calcografica ...
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MARTINI, Simone.
Michela Becchis
– Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita del M., che comunque deve essere collocata entro il penultimo decennio del XIII secolo (Pierini, pp. 22 s.; [...] ’accentuato polimaterismo lo porta a usare inserti di vetro églomisé, carta vera per libri e cartigli, a utilizzare la foglia d dovette essere l’ultima parte eseguita dellavoro. Si apre qui la questione del legame del M. con la famiglia reale ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] costante riferimento alle fonti antiche; l'originalità dellavoro risalta dal confronto con le precedenti trattazioni 429-459; P.A. Frutaz, Le cartedel Lazio, I, Roma 1972, pp. 165 s.; F. Castagnoli, La Carta archeologica d'Italia e gli studi di ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] N. e il movimento operaio romano. La scissione della Camera dellavoro (1907-1910), in Storia contemporanea, XV (1984), 6, carta. L’Edizione nazionale degli Scritti di Giuseppe Mazzini, Rimini 2004, ad ind.; Roma in transizione. Ceti popolari, lavoro ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] giocò la cartadel Mussolini anticomunista e "disciplinatore" del popolo italiano; con i laburisti quella del Mussolini Führer e del mito, dal duce stesso creato, della propria infallibilità e dell'invincibilità del fascismo.
Il lavorodel G. ...
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MONDADORI, Arnoldo
Maria Iolanda Palazzolo
– Nacque a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, il 2 nov. 1889, terzogenito di Domenico Secondo e di Ermenegilda Cugola.
Il padre, «piccolo artigiano tuttofare» [...] venire appositamente dalla Biblioteca Palatina di Parma, alla carta di Fabriano con un motto dannunziano in filigrana più difficile il controllo da parte del M. e la continuazione dellavoro editoriale. Successivamente gli stabilimenti di Verona ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Vecchio
Barbara Maria Savy
NEGRETTI (Negreti, Nigreti), Jacopo, detto Palma il Vecchio. – Figlio di Antonio, nacque a Serina nella Val Brembana, come già riferivano [...] e all’anno successivo la prima attestazione di un suo lavoro, l’Assunzione per la Scuola di S. Maria Maggiore Microcosmo della pittura, Cesena 1657, p. 217; M. Boschini, La cartadel navegar pitoresco (1660), a cura di A. Pallucchini, Venezia 1966, pp ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...