(Sovrano Militare Ordine ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di M.) Ordine cavalleresco, la cui origine risale al 1048, quando alcuni mercanti della Repubblica marinara di Amalfi ottennero [...] medici, sociali e assistenziali. Il suo carattere di internazionalità, palese fin dall’origine e confermato dalla Cartacostituzionale approvata da Giovanni XXIII nel 1961 e riformata nel 1998, è testimoniato da missioni diplomatiche accreditate in ...
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Uomo politico tedesco (Königsberg 1797 - Berlino 1870). Fu tra i fondatori delle Burschenschaften a Königsberg. Membro della dieta provinciale nel 1837, chiese la concessione di una cartacostituzionale [...] e appose la propria firma alla dichiarazione dei diritti stesa da Vincke. Ministro degli Interni di Prussia nel gabinetto Arnim-Camphausen (1848). Avversario del ministero Manteuffel, fu membro del parlamento ...
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Abate e uomo politico francese (Marsan, Gers, 1756 - Cirey-sur-Blaise, Marna, 1832). Deputato del clero agli Stati generali del 1789, difese gli antichi privilegi; avverso alla costituzione generale del [...] , emigrò in Inghilterra; successivamente, alla prima restaurazione (1814) fu il portavoce di Luigi XVIII presso la commissione di redazione della Cartacostituzionale. Pari di Francia (1815), membro dell'Accademia (1818), fu creato duca nel 1821. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] i cui principi generali trovano espressione nella Carta del lavoro emanata nel 1927; il disegno per la legge sulla riduzione del numero dei parlamentari confermata dal referendum costituzionale del 2020 sono stati eletti da 630 a 400 deputati e da ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] G. ebbe con la Costituzione del 1919 un ordinamento politico sulla carta tra i più avanzati dell’epoca. Per la prima volta nella destinato a elaborare il disegno di un ordinamento costituzionale per l’area unificata occidentale, a condizione che ...
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Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] interessati.
Il caso certamente più interessante è quello del Belgio, che con la riforma costituzionale del 1993 viene oggi espressamente definito nella sua carta fondamentale "Stato federale che si compone di Comunità e di Regioni". Si tratta della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Pietro Soave Polano, Pallavicino in un certo senso scopre le carte, chiamando in causa il Micanzio, pur senza curiosamente mai chiamare p. 217).
Altro supporto alla comprensione dei moti costituzionali del 1821 fu fornito da Cesare Balbo, che scrisse ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] . I primi venti furono formulati personalmente da Lenin.
Dalle ‛21 condizioni' - una sorta di cartacostituzionale della nuova Internazionale - emergevano chiaramente le differenze rispetto alla Prima e alla Seconda Internazionale. Diversamente da ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] del diritto
Il processo di decolonizzazione, come abbiamo visto, ha implicato spesso la promulgazione di una sorta di cartacostituzionale. Ma le costituzioni emanate alla nascita dei nuovi Stati in molti casi non durarono a lungo. In Africa ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] elettorale. Da ultimo c'era il problema di adeguare e collaudare il funzionamento delle istituzioni pubbliche, che la nuova cartacostituzionale aveva disegnato e che la prima legislatura doveva rendere operanti.
Il D. in un primo tempo superò di ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...