GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] a una normazione posteriore; in questa logica si pone anche la valutazione sull'opportunità o meno di promulgare una cartacostituzionale per la Chiesa.
Il già citato Diritto della Chiesa dopo il Concilio, anche se nato per la didattica universitaria ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] primo atto di rilievo politico del Comando fu l’emanazione della Carta dei diritti civili, con cui si affermarono per la prima fine di ottenere un mandato forte e avviare le riforme costituzionali, Abe ha sciolto formalmente la Camera bassa e indetto ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] . Dopo lunghe trattative, Trudeau riuscì a far approvare dal Parlamento britannico una riforma costituzionale (Constitution Act, 1982) che conteneva una carta dei diritti e delle libertà, con disposizioni in materia di tutela del pluralismo culturale ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] di sedici vescovi dell'"Ancien Régime", dodici vescovi costituzionali, dai quali il papato non riuscì ad ottenere di Stato", 37, 1977, pp. 129-33.
O. Cavalleri, Le carte Macchi dell'Archivio Segreto Vaticano. Inventario, Città del Vaticano 1979 (il ...
Leggi Tutto
Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] dīn, l'apostolo ottocentesco della sua riscossa.
La rivoluzione costituzionale-liberale del 1905-1907 vide l'elemento religioso (i molla nella carriera, condizione tacita ma essenziale per aver le carte pienamente in regola con lo Stato e la società. ...
Leggi Tutto
Košice (ungh. Kassa; ted. Kaschau) Città della Slovacchia (233.659 ab. nel 2008), capoluogo dell’omonima provincia (6752 km2 con 775.509 ab. nel 2008), a 211 m s.l.m. ai piedi del versante orientale dei [...] 1582), uccisi a K. il 7 settembre 1619 da soldati calvinisti. Furono beatificati nel 1905.
Carta di K. Uno dei documenti più importanti della storia costituzionale della Polonia. La nobiltà polacca, il 17 settembre 1374, riconobbe a Luigi d’Angiò, re ...
Leggi Tutto
Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] si era intrecciata con l’ideologia marxista generando un testo costituzionale ibrido e inservibile. Così è proprio ai dossettiani che viene addebitata la responsabilità della debolezza della Carta del 1948: un testo che, si asseriva, nella sua prima ...
Leggi Tutto
Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] cercarono di superare la spaccatura del 1854. Nonostante le analogie costituzionali, la questione circa il nome della nuova Chiesa unita fece chiusura del 1940, giustificata dalla mancanza di carta, alle crescenti pressioni della censura. Fu anche ...
Leggi Tutto
La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] svolta centrista del maggio 1947. Come è stato sottolineato, infatti, la Carta repubblicana è stata il frutto di un ‘compromesso’ – nel senso in Parlamento, di tutti i partiti dell’arco costituzionale, comunisti compresi, a sostegno di un monocolore ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] «tollerati» gli altri culti. Dalla concessione della carta fondamentale, si apriva però rapidamente il percorso che in Savoia, delle Dame del Sacro Cuore.
Nel quadro costituzionale precariamente salvaguardato nel 1849 dal nuovo re Vittorio Emanuele ...
Leggi Tutto
carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...