stoppa Cascame fornito dalla pettinatura della canapa, del lino, della iuta ecc.; sottoposto a cardatura e passaggi di stiro, viene poi filato e serve per la fabbricazione di tessuti grossolani per imballaggio, [...] per assicurare l’impermeabilità all’acqua nei comenti dei fasciami di legno, dei ponti e delle paratie degli scafi. La s. grezza s. o altra sostanza appallottolata (l’involucro di carta delle cartucce masticato) che serviva ad assicurare un’efficace ...
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Nome col quale alcuni designano un unico artista veneziano libraio-editore, incisore in legno, cartografo, attivo nel sec. 16º (egli è certamente da distinguere da un omonimo Zoan Andrea V. autore d'una [...] (1522) a V. è attribuito il soprannome di Guadagnino; del Guadagnino sono note le edizioni di Ariosto (1549, 1554, 1556, 1559, ecc.). L'ultima sua opera nota è del 1572. Si ricordano ancora una carta della Francia (1536) e una veduta di Venezia. ...
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Stato federato degli USA (24.032 km2 con 1.315.809 ab. nel 2008); capitale Concord. Costituito da una regione in complesso collinosa, salvo a N, nella zona delle White Mountains (Monte Washington, 1917 [...] (prodotti cerealicoli, ortaggi e frutta). Il 60% circa della superficie è coperto da boschi, attive le industrie del legno e della carta. Il centro maggiore è Manchester.
Il territorio dell’attuale N., visitato dagli Inglesi nel 1603, fu incluso in ...
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Città del Camerun (3.655.656 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo della provincia del Centro, situata a 730 m s.l.m. nella zona collinare fra i bacini dei fiumi Sanaga e Nyong. Collegata per [...] e commerciale, sede universitaria (dal 1962) e di industrie alimentari, tessili, della lavorazione del tabacco e del legno, chimiche, meccaniche e della carta.
A Y. sono state firmate (1963 e 1969) due convenzioni di associazione tra la CEE e 18 ...
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Ebrei, Oblast′ autonoma degli (russo Evrejskaja Avtonomnaja oblast′) Oblast′ autonoma della Russia (36.000 km2 con 186.541 ab. nel 2006), denominata in passato Birobidžan (dai due affluenti del fiume [...] (oro e stagno), l’agricoltura e l’allevamento sono le principali risorse economiche, insieme con l’industria del legno e della carta.
Fu istituita nel 1928 per dar rifugio a coloni ebrei, ma un quarto soltanto della popolazione è costituito da ...
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Coloranti del gruppo delle azine (fenilamminodiazine), che si ottengono per riscaldamento di una miscela di amminoazobenzene e di anilina a 150-170 °C in presenza di acido cloridrico. Variando la temperatura, [...] basi solfonate solubili in acqua. Le basi insolubili e i cloridrati sono impiegati principalmente per la colorazione delle cere, delle materie plastiche, del legno ecc.; le basi solfonate per la colorazione del cuoio e, limitatamente, per quella del ...
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Massa plastica, costituita da cartaccia macerata in acqua bollente e triturata con l’aggiunta di un collante (colla animale, colla di farina, destrina ecc.). Alla cartaccia si aggiunge talvolta pasta di [...] cellulosa o di legno. La c. viene foggiata dentro forme di gesso e i pezzi, essiccati, sono leggerissimi, , è quella di fare oggetti a pareti sottili mediante molti spessori di carta incollata che viene foggiata tra due stampi mentre è ancora molle. ...
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Città della Nuova Zelanda (396.000 ab. nel 2006); capoluogo dell’omonima regione. È la città più antica della Nuova Zelanda, fondata nel 1840 da George Eden lord Auckland. Capitale fino al 1865, è ancora [...] ha un forte movimento turistico e commerciale; sviluppate le industrie alimentari (conservazione delle carni, zuccherifici), metallurgiche, della lavorazione del legno e della carta. Centro universitario (1882) e culturale (museo di arte maori). ...
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Impressione che una stampa fresca lascia sopra un foglio posto a contatto con essa, specularmente invertita rispetto alla stampa e quindi riproducente la matrice.
Nell’arte incisoria, se si applica un [...] foglio di carta bagnata sopra la prova ancora umida di un’incisione e si ripassa questa sotto il torchio, si ottiene la c. della prova, o controprova, la quale riproduce il disegno quale fu inciso sulla lastra di rame o di altro metallo o di legno o ...
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Astronomo (Danzica 1611 - ivi 1687), fra i precursori della moderna astronomia di posizione e fondatore della selenografia, avendo per primo applicato il telescopio alla delineazione delle formazioni lunari. [...] rifrattori, costituiti da una serie di lenti disposte in fila, coassialmente, su un lungo telaio di legno, noti come macchine di H.; disegnò una carta della Luna, da lui stesso poi incisa su rame, assegnando alle macchie più caratteristiche dei nomi ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...