il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] Codice val dunque "libro compatto", mentre volumen vale libro ravvolto a "rotolo", per lo più in cartadipapiro. Quando sull'uso di quest'ultima come materia scrittoria prevalse l'uso della pergamena, tornò più facile riunire i fogli membranacei in ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] è rigogliosa. I prodotti dell'Egitto, papiro, tessuti di lino, oreficerie, oggetti di vetro finemente lavorato, servono all'uso se ne trovavano - per es., nell'industria della carta - di quelli che abitavano nello stabilimento, ricevendo dal padrone ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] al secolo XI. Al rotolo dipapiro si sostituisce a poco a poco il codice o libro di pergamena, che ha durante il tre, e assai raramente a quattro colonne; non ha numerazione dicarte, ma per evitare gli errori del legatore distingue i varî quaderni ...
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Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] rilegato, quando il codex cominciò a sostituirsi al rotolo dipapiro (volumen). Tuttora, nella filologia classica, il termine normativa. Il codice è la carta della borghesia terriera: in esso si riflettono istanze di stabilità e sicurezza, tipiche ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] socio etrusco sopra una carta papiracea dell'Archivio diplomatico di( Pietro Leopoldo arciduca d'Austria (Firenze 1781) andavano invece a coronare la vendita - per 100 zecchini - da parte del M. al granduca di un papiro già appartenuto alla famiglia ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...