CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] carte del C. si conservano 64 pagine (già stampate su cartadi buona tiratura) di un'edizione del registro dipapiro, Roma 1888; 2 ediz., 1890; I correttori [dei codici], Roma 1894).
Tra i nomi dei primi diplomati della scuola figurano quelli di ...
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GIORGI (de Georgiis, Georgius), Stefano (Stephanus, Steffaninus)
Arnaldo Ganda
Si ignora la data di nascita di questo stampatore, avvenuta probabilmente intorno alla metà del Quattrocento a Pavia o [...] Come risulta dalla caratteristica "B" gotica della filigrana, la cartadi questa edizione in folio di 144 pagine venne fornita da Antonio e Gian Domenico Belloni, principali "folatores a papiro" della città ticinese.
Si ignora il ruolo svolto dal G ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] base della cronologia egiziana sebbene ridotto in frarrunenti, la carta topografica delle miniere aurifere e di basalto, la pianta della tomba di Ramesse IV, nonché numerosi papiri funerari. A infine da segnalare la notevole attenzione dimostrata ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] 276, in pergamena, e il Vat. gr. 277, in carta del sec. XIV; quest'ultimo era stato donato a Clemente appare infatti una nota autografa di F. che dichiara di restituire un volume in papiro "lacerum et mutilatum" dell'opera di Esiodo (cfr. Bertola, p ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] socio etrusco sopra una carta papiracea dell'Archivio diplomatico di( Pietro Leopoldo arciduca d'Austria (Firenze 1781) andavano invece a coronare la vendita - per 100 zecchini - da parte del M. al granduca di un papiro già appartenuto alla famiglia ...
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BISSOLI, Giovanni
Alfredo Cioni
Nacque a Carpi da Nicolò e Margherita Lovrati, intorno al 1475, da una famiglia della ricca borghesia che prese poi il cognome de' Lelli e si estinse alla metà del sec. [...] si impegnavano a stampare l'opera in papiro nel formato di in folio, conforme la prova di stampa allegata all'atto, nel tempo consueto (non meglio indicato) e nel numero di ottocento copie. La carta necessaria doveva essere consegnata ai tipografi a ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...