L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] XV sec. d.C. (soprattutto tra il IX e il XIV sec.), non la sostituì mai completamente.
Il più antico esemplare scritto dicartadipapiro giunto fino a noi è datato alla V Dinastia, anche se nel Museo del Cairo è conservato un rotolo non utilizzato ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli dicarta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] . vero e proprio, fino ai prodotti dell’editoria elettronica.
Il rotolo dipapiro è il l. più diffuso dell’antichità classica. Usato dagli Egiziani fin La macchina continua per il ciclo produttivo della carta, la rotativa, la linotype, la litografia e ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] in quella numerica; recita il papiro Rhind: "Il calcolo accurato: la porta d'ingresso alla conoscenza di tutte le cose" (da De realizzata con l'inchiostro nero (sumi) su cartadi riso, il cui bianco di fondo è simbolo concreto del vuoto (yohaku) ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] caso assai spesso, fabbricato con l'ausilio di fogli dipapiro incollati. È questo il procedimento tecnico che si può osservare nella già citata l. di Sarezzano. Il diffondersi dell'uso della carta nel sec. 14° mise a disposizione dei legatori ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] è rimasto della fiorente industria del libro, che includeva anche trattati illustrati, soprattutto di carattere scientifico. I frammenti su carta e papiro conservati testimoniano che illustrazioni erano presenti su trattati astronomici e su bestiari ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] antichi esemplari tuttora esistenti, a eccezione di un frammento dipapiro proveniente dall'Egitto che illustra una leggenda popolare, risalgono soltanto al sec. 11°, quando cominciò a diffondersi l'uso della carta, introdotta per la prima volta dai ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] vettore, del segmento o della retta).
Paleografia
Nella descrizione dei rotoli dipapiro e degli antichi codici, la parte posteriore di un papiro, di una pergamena o di una carta (contrapposto a recto, la parte anteriore); abbreviato in v, è spesso ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] le tavolette, usate in Grecia, ma soprattutto il rotulo dipapiro, grande creazione dell'Egitto antico e poi ellenistico, al quale Jahrhunderts, JKhSWien 16, 1895, pp. 144-230; F. Carta, G. Cipolla, C. Frati, Monumenta paleografica sacra. Atlante ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] ) raggiunge nella cartadi G. B. Nolli (1748) uno straordinario livello di precisione e di ricchezza analitica.
Nei ai cimiteri e si ricordano 24 chiese cattoliche.
Papiridi Monza. Sono targhette dipapiro (pittakia), in origine legate ad ampolle, e ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] , prendiamo in esame soltanto i più diffusi, vale a dire il papiro, la pergamena e la carta. La manifattura di un substrato scrittorio con l'impiego della pianta dipapiro ebbe origine in area egiziana, con tutta probabilità fin dal III millennio ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...