CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] lucchese, mentre in una cartadi procura stesa a Genova l'11 ott. 1368, in cui Giovanni di Poggio lo dichiara suo procuratore devozione con il dono, nel 1479, di tutti i debiti che doveva riscuotere da Nicola di Poggio. Il favore che godette presso i ...
Leggi Tutto
CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] dicartadi presentazione dell'autore a Pietro Leopoldo, quando questi divenne granduca di Toscana, Non a caso uno dei punti più interessanti di discorso sul debito pubblico del senatore Gianni, Italia 1801); Illuministi italiani, VII, a cura di G. ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] e di prezzi, tornasse a lui medesimo, creditore d'imposte" (art. cit., in Opere complete, X, p. 311). In questo modo, invece, si spacciava per "carta bancaria" quella che era "carta governativa" nei fatti, perché rappresentava un debito dello ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] di Carlo di Borbone. Tale alzamento era lecito soprattutto in presenza di un cospicuo debito pubblico, perché consentiva di Regno di Napoli, compilato dal geografo padovano G.A. Rizzi Zannoni, continuazione e perfezionamento della Carta geografica ...
Leggi Tutto
CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] in tal modo impossibile anche l'emissione di un prestito per consolidare il debito: "Un raddrizzamento della situazione - dirà a privati la facoltà di formare scuole ed istituti di educazione", passò poi nell'art. 33 della Carta. Il C. contribuì ...
Leggi Tutto
CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] cordoni della borsa per collocare quantità ingenti di titoli del debito pubblico per finanziare il rimborso degli azionisti , pubblicato nel marzo 1971 (L’eurodollaro: una piramide dicarta?), Carli preconizzava la caduta del dollaro a opera della ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] la cancellazione di un debito del di Commercio dell'Archivio di Stato di Genova; il fondo Ducato di Galliera dell'Archivio di Stato di Bologna (che tuttavia meriterebbe uno studio approfondito per ragioni non strettamente biografiche); le carte ...
Leggi Tutto
MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] in quei luoghi per soddisfare tali debiti. Nel frattempo Tinioso si rifiutava di rifondere i due fratelli e . Documenti e regesti dal secolo XI al XV e la Carta del popolo, codice statutario del Comune di Orvieto, Firenze 1884, p. 160 doc. 239; Les ...
Leggi Tutto
DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] pur riconoscendo sempre il suo debito intellettuale nei confronti dell'impostazione 1930; Iprincipi della Carta del lavoro, Padova 7 sett. 1972; S. Steve, G. D. 1883-1972, in Riv. di diritto finanz. e scienza d. finanze, XXXII (1973), 9, pp. 381 s ...
Leggi Tutto
BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] a proporre l'emissione di quattordici milioni dicarta moneta, garantiti da una corrispondente alienazione di beni nazionali. Tali per l'importo di 500 milioni; in quell'occasione propose anche l'istituzione del Gran Libro del debito pubblico. Per ...
Leggi Tutto
carte-valori
carte-valóri s. f. pl. – Termine generico con cui comunem. si designano sia i biglietti di banca e di stato, i titoli del debito pubblico, le marche da bollo, la carta bollata, i fissati bollati, le cambiali, i francobolli, le...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...