Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] che hanno pari importanza e carattere generale, e si qualifica pertanto come sistema a ‘doppia giurisdizione’. La stessa Cartacostituzionale ha elevato la distinzione tra diritto soggettivo, la cui tutela è rimessa al giudice ordinario, e interesse ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] 5/1948), per le Regioni ad autonomia ordinaria si è dovuto attendere sino al 1970, nonostante che la stessa Cartacostituzionale prevedesse un breve termine per l’indizione delle elezioni regionali (dodici mesi dalla sua entrata in vigore; art. VIII ...
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Uomo politico e sacerdote italiano (n. Genova 1913 - m. presso Monteveglio 1996). Rappresentante democristiano durante la Resistenza, vicesegretario della DC (1945, 1950), deputato alla Costituente. Le [...] la guida nel 1991. Tra il 1994 e il 1995 si dedicò a un'attività di oratore in difesa dei principi della cartacostituzionale, dando tra l'altro vita ai Comitati per la costituzione.
Opere
I suoi scritti e interventi sono stati raccolti in diversi ...
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. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] .
Su queste basi e con questi nuovi principi, già consacrati del resto sia nelle clausole della Cartacostituzionale italiana, sia nelle direttive conciliari e postconciliari della Chiesa odierna, non dovrebbe essere difficile svolgere e condurre ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] - ha riguardato le radici cristiane dell'Europa in vista della loro menzione o meno nella nuova cartacostituzionale continentale. Un aspetto che sembra anticipare questa fisionomia globale è costituito dall'alleanza con la modernità (cultura ...
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Seguace (Penna San Giovanni 1193 circa - ivi 1270) di s. Francesco dal 1213, fu da lui inviato in Linguadoca con altri frati per la diffusione dell'ordine (dopo il 1217). Tornato in patria, guardiano di [...] per la pacificazione della cittadina natia, che, erettasi a libero comune (1248), ricevette da G. una cartacostituzionale, scoperta di recente, tutta francescanamente protesa a realizzare ideali di pace interna e di giustizia sociale. Culto ...
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Abate e uomo politico francese (Marsan, Gers, 1756 - Cirey-sur-Blaise, Marna, 1832). Deputato del clero agli Stati generali del 1789, difese gli antichi privilegi; avverso alla costituzione generale del [...] , emigrò in Inghilterra; successivamente, alla prima restaurazione (1814) fu il portavoce di Luigi XVIII presso la commissione di redazione della Cartacostituzionale. Pari di Francia (1815), membro dell'Accademia (1818), fu creato duca nel 1821. ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] ciò che è endemico nella tradizione del Paese e ciò che è, invece, determinato dalla politica internazionale. La Cartacostituzionale del 1964, in particolare l’art. 25, prevede l’uguaglianza degli individui davanti alla legge, senza distinzioni. Nel ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] economiche, a sostenere i principî di solidarietà sociale e di attenzione al bene comune da inserire nella cartacostituzionale.
La sua figura resta indubbiamente legata alla stagione feconda della Costituente e della nascita dello Stato democratico ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...