FIUME (lat. flumen; fr. fleuve, rivière; sp. río; ted. Fluss, Strom; ingl. river)
Arrigo LORENZI
Giuseppe CAVARETTA
Giulio GIANNELLI
Nicola Turchi
I fiumi sono masse d'acqua perenni che per l'impulso [...] impermeabili. Nei calcari fessurati si costituiscono fiumi sotterranei e i corsi d'acqua superficiali spariscono nelle grotte (Carso): se ritornano alla superficie, sono ricchi d'acqua e spesse volte navigabili.
Dalla posizione geografica, dalle ...
Leggi Tutto
ZOOGEOGRAFIA
Giuseppe Colosi
La zoogeografia si occupa della distribuzione geografica degli animali; essa e la fitogeografia costituiscono le due branche fondamentali della biogeografia. La principale [...] Figi; i Proteidae (fig. 1), essenzialmente nordamericani con due specie, si ripresentano in Europa col Proteus anguinus del Carso e della Dalmazia; i Dendrobatidae vivono nell'America equatoriale, nel Camerun e nel Madagascar; i Pipidae nelle Guiane ...
Leggi Tutto
Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] assorbiti senza lasciare altra traccia, mentre conservarono la loro lingua quelli che sino dall'età longobarda s'erano stabiliti sul Carso, nella valle dell'Isonzo a monte di Salcano e Gorizia, nell'alta valle del Natisone, a monte di Cividale, nell ...
Leggi Tutto
Telescopia
IIra S. Bowen
Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione, di Ira S. Bowen
Radiotelescopi, di Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] uguali e correggendo l'astigmatismo residuo mediante una lastra di vetro asferica. Questa tecnica, utilizzata nella costruzione del telescopio CARSO di 102 cm, in Cile, porta a immagini di diametro inferiore a 1 secondo entro un campo di diametro ...
Leggi Tutto
L'evoluzione costituzionale
Giuseppe Gullino
Conservazione o innovazione?
I centocinquant'anni racchiusi tra l'inizio del secolo XV e la metà del successivo rappresentano l'epoca più importante e [...] l'innovazione costituzionale: ecco nel 1503 l'occupazione della Romagna, quindi nel 1508 la fortunata campagna in Cadore e nel Carso di Bartolomeo d'Alviano, ecco infine Agnadello e i lunghi anni di guerra che portano a Noyon. Del funzionamento ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] essere più consistente. Al sec. XIII risale l'immigrazione dei pastori rumeni in Istria (ma originariamente anche sul Carso e nelle vicinanze di Trieste). Già nel secolo precedente erano iniziati gli insediamenti tedeschi dall'alto Vallese nelle ...
Leggi Tutto
La politica del sale
Jean-Claude Hocquet
Nel 1200, dopo due secoli di espansione, la produzione del sale aveva ormai raggiunto l'apogeo e collocato la laguna veneta al primo posto fra i produttori [...] città e il vescovo, il marchese o il conte d'Istria su cui gravava l'obbligo di tener praticabile la via del Carso.
Il patto prevedeva anche l'arrivo di grandi navi (magna navis) cariche di sale che da Capodistria avrebbero dovuto essere rinviate ...
Leggi Tutto
MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] un argine di terra erano circondate le terramare. Notevole è il sistema fortificatorio dei popoli che abitavano l'Istria e il Carso nell'Età del Bronzo e in quella del Ferro: essi stabilirono i loro villaggi (castellieri) sulla cima di una collina e ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] nella Cisalpina Orientale, in Quaderni del Museo Archeologico del Friuli Occidentale, 2, Roma 1999.
M. Durigon, Le grotte del carso triestino in età romana, in ArcheogTries, 107 (1999), pp. 29-157.
M. Faleschini (ed.), Archeologia a Moggio Udinese ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] ideali liberali dai quali era partito in gioventù; non risparmia l'entusiasmo per esaltare Mussolini, "il ferito del Carso", plaude col fascismo alla "vera, intiera, sincera libertà", nella creazione di uno Stato forte "vindice della dignità patria ...
Leggi Tutto
carso
s. m. [etimo incerto; cfr. serbocr. krš «roccia, sasseto»]. – Regione calcarea brulla di media montagna, di collina o di altopiano, interessata da fenoneni di carsismo. Come nome proprio, indica, per antonomasia, la regione montuosa...
carsico
càrsico agg. [der. di carso] (pl. m. -ci) . – Del Carso (nome comune a diverse regioni delle Alpi orient., caratterizzate dal fenomeno del carsismo), inerente al carsismo: altopiano c.; fenomeni c.; paesaggio carsico.