tritoni e salamandre
Giuseppe M. Carpaneto
Gli Anfibi Urodeli come i tritoni e le salamandre conservano un aspetto arcaico, simile a quello degli Anfibi primordiali, caratterizzato dalla presenza di [...] nel sud degli usa e nel Messico; l’altra appartiene al genere Proteus ed è limitata alle acque sotterranee del Carso triestino e di ambienti analoghi della ex Iugoslavia. Presentano zampe più o meno ridotte e ciuffi branchiali ben sviluppati. Il ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] del soldato, segna l'inizio di un nuovo periodo nella sua attività che culmina nel monumento-ossario sul monte S. Michele del Carso (1920), che non fu eseguito e di cui restano il bozzetto e i gessi. La composizione, imponente e grandiosa, sembra ...
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CANCIANI, Alfonso
Rudolf Schmidt
Scultore e medaglista, nacque l'11 dic. 1863 a Brazzano (provincia di Gorizia) da Lodovico, scalpellino, e da Maddalena Coceancig.
Dopo aver lavorato come scalpellino, [...] e A. Baldissera, le sculture del Monumento ai caduti di Como di Rosazzo del Friuli, e del gruppo monumentale di Castanevizza del Carso, l'erma di G. I.Ascoli a Gorizia, il monumento Franceschi a Pisino e monumenti sepolcrali a Lussinpiccolo, Aquileia ...
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OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] ibid., p. 475).
Alla fine del febbraio 1946 si ammalò di mielite, forse in seguito alla malaria contratta nel 1917 sul Carso. Morì a Napoli il 28 aprile successivo.
Opere: La bibliografia completa è in M. Rascaglia, Bibliografia di A. O., Napoli 1993 ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] notte”, L’Allegria, ora in Vita d’un uomo. Tutte le poesie, Milano 1992, p. 72.
66 Ibidem, p. 51: “San Martino del Carso”.
67 Ibidem, p. 55: “Perchè?”.
68 Ibidem, p. 42: “In dormiveglia”.
69 Ibidem, p. 25: “Veglia”.
70 Ibidem, p. 45: “I fiumi”.
71 ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] Polsi, edito nel 1911.
Alla guerra 1915-18 l'A. partecipò come ufficiale di fanteria rimanendo ferito in combattimento sul Carso nel 1916. L'anno seguente appare quella che si può considerare la sua vera e propria opera prima, Poesie grigioverdi ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] entrata in guerra dell'Italia si arruolò come volontario. Il 23 marzo 1917, mentre guidava all'attacco sul fronte del Carso nei pressi di Monfalcone un plotone del 225º reggimento di fanteria della brigata "Arezzo", fu gravemente ferito da schegge di ...
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SCHÖNBECK, Virgilio
Giovanna Modena
(Virgilio Giotti). – Nacque a Trieste il 15 gennaio 1885, primogenito di Richard (1852-1915), nativo di Kolín in Boemia, arrivato a Trieste nel 1878 per lavorare [...] più sereno della vita di Giotti: ebbe un lavoro alla Lega nazionale come ispettore degli asili in Istria e nel Carso, educò personalmente i figli, disegnò, come già in Toscana, maturò le poesie di Caprizzi canzonete e stòrie (scene cittadine, amabili ...
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BRISSA di Toppo (Brisa de Top)
Maria Laura Iona
Figlio di un Siurido. secondo lo Joppi, e di un Sigifredo e di Ippolita di Valvasone, secondo il Della Torre, appartenne a una famiglia di ministeriali [...] in uno stato di grave depauperimento cui non poté sopperire la restituzione del castello di Moccò, centro della signoria vescovile nel Carso. Perciò nel 1295 B. - che già il 16 febbr. 1293 aveva ceduto al vescovo di Capodistria le decime di Muggia ...
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DENTICE (Dentice di Frasso), Alfredo
Walter Polastro
Quintogenito di Ernesto, principe di Frasso, Crucoli e San Vito, e di Luisa Chotek di Chotkova, nacque a NapOli il 27 genn. 1873. Allievo della Accademia [...] calcestruzzo appena sotto al pelo dell'acqua, a neutralizzare le postazioni avversarie ed anche a danneggiare gli impianti idrici del Carso.
Nel novembre 1916 per la notevole opera svolta (gli era stata assegnata una medaglia di bronzo per un'ardita ...
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carso
s. m. [etimo incerto; cfr. serbocr. krš «roccia, sasseto»]. – Regione calcarea brulla di media montagna, di collina o di altopiano, interessata da fenoneni di carsismo. Come nome proprio, indica, per antonomasia, la regione montuosa...
carsico
càrsico agg. [der. di carso] (pl. m. -ci) . – Del Carso (nome comune a diverse regioni delle Alpi orient., caratterizzate dal fenomeno del carsismo), inerente al carsismo: altopiano c.; fenomeni c.; paesaggio carsico.