Estremo lembo orientale della cerchia alpina e, nella loro denominazione più estensiva, vanno dal corso del Tagliamento, del Fella e della Sava sino al Quarnaro. In senso stretto, s’intende sotto tale [...] (2863 m); i rilievi sono costituiti in grande prevalenza da masse calcaree e dolomitiche (numerosissimi sono i fenomeni carsici e la regione denominata Carso in senso stretto è interamente compresa nelle G.); meno estesi appaiono i terreni marnosi ...
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(gr. ̕Ακαρνανία) Regione storica della Grecia occidentale, che forma un nomo con l’Etolia (5461 km2 con 219.000 ab. circa; capoluogo Missolungi). Il nomo consta di due aree distinte: una a E, montuosa, [...] tra il golfo di Arta e l’Aspropotamo e si chiama ora Xiromeros, «regione asciutta», per i numerosi fenomeni carsici che riducono drasticamente la circolazione idrica superficiale.
Nell’antichità, l’A. era limitata del fiume Acheloo, dal mare Ionio ...
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VRBAS (A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Fiume della Bosnia, l'Urpanus dei Romani, affluente di destra della Sava, cui giunge circa 25 km. a a valle di Bosanska Gradiška, dopo 170 km. di corso. Muove dallo [...] della valle, la quale si affonda poi in stretti cañons con pareti di oltre 100-130 m. ed allacciando taluni piccoli bacini carsici, sin che nella zona pliocenica si apre, da Banjaluka in giù, a confluire nella più ampia vallata alluvionale della Sava ...
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Altopiano terrazzato che si eleva nella regione pugliese a non più di 680 m s.l.m. (M. Caccia), si allunga per 150 km tra il corso inferiore dell’Ofanto e la soglia messapica (fra Taranto e Brindisi) e [...] non hanno vere valli per mancanza di fiumi e di acque superficiali in genere; sviluppati sono invece i fenomeni carsici, dai bacini chiusi alle doline (puli), dalle grotte scavate lungo le pareti delle gravine alle grave (inghiottitoi). Mentre nelle ...
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(sp. la Mancha) Regione storica della Spagna centrale, nella parte sud-orientale della Nuova Castiglia. Costituita in provincia nel 1691, dopo la divisione amministrativa del 1833 comprendeva per intero [...] , a S dalla Sierra Morena e a O dai Monti di Toledo, e costituito da terreni gessosi, salini, interessati da fenomeni carsici (oyos). Il clima è continentale, con escursioni termiche annue di notevole ampiezza (minime di −22 °C; massime di 45 °C) e ...
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Parco (320 km2) istituito nel 1993 nella sezione meridionale della provincia di Belluno e comprendente 15 comuni; in precedenza parte del territorio era suddivisa in otto riserve naturali. Vi sono presenti [...] diffuso soprattutto il camoscio; buona è la presenza dell’aquila reale e del gufo reale. I Piani Eterni, un altopiano carsico situato nel settore più orientale delle Alpi Feltrine, posto tra i 1700 e i 2000 m di altitudine, rappresenta uno degli ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] ; la piovosità è scarsa e la forte permeabilità del terreno calcareo, in cui si notano di frequente fenomeni carsici, permette la formazione soltanto di corsi d’acqua temporanei. Prodotti principali: tabacco, cotone, fichi, agrumi, olio d’oliva ...
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Gruppo montuoso dell’Italia centrale tirrenica, che si eleva fra la Pianura Pontina e la Valle del Sacco, interamente staccato dall’Appennino. Si estende da NO a SE dalla soglia di Lariano (360 m), che [...] di calcari sormontati qua e là da materiali tufacei provenienti dall’apparato vulcanico dei Colli Albani. Frequenti i fenomeni carsici; ricca la circolazione sotterranea delle acque. Limitati da fratture scendono ripidi e talora a picco sulla Pianura ...
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Regione storico-naturale della Campania meridionale (2400 km2 con circa 150.000 ab.), compresa fra la pianura del Sele (e precisamente il fiume Solofrone) a N, il fiume Bussento a S, il Vallo di Diano [...] calcari cretacei e dolomie, ricoperti (tranne che a N e NE) da argille, arenarie e molasse, e ricco di fenomeni carsici. Notevole, in passato, la copertura boschiva (lecci e faggi). La struttura insediativa è imperniata su alcuni poli urbani minori ...
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VALLO di DIANO (A. T., 27-28-29)
Roberto Almagià
DIANO Grande pianura dell'Italia meridionale (provincia di Salerno), interamente chiusa ad ovest dal massiccio calcareo del M. Cervati (1892 m.) e sue [...] 'isoipsa di 450 racchiude un'area di 130 kmq. circa. È uno dei migliori esempî di valle longitudinale, modellata da processi carsici, che fu occupata ancora nel Pleistocene da un ampio lago. Questo si prosciugò a poco a poco, sia per l'inaridirsi del ...
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carsico
càrsico agg. [der. di carso] (pl. m. -ci) . – Del Carso (nome comune a diverse regioni delle Alpi orient., caratterizzate dal fenomeno del carsismo), inerente al carsismo: altopiano c.; fenomeni c.; paesaggio carsico.
valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...