foibe
Profonde cavità naturali (lat. fovea) tipiche delle aree carsiche. Nella Venezia Giulia (ex province di Trieste, Gorizia, Pola e Fiume) le f. vennero largamente utilizzate durante la Seconda guerra [...] mondiale e nel dopoguerra, per liberarsi dei corpi di coloro che erano caduti negli scontri tra nazifascisti e partigiani, e soprattutto per occultare le vittime delle ondate di violenza scatenate a due ...
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Cavità grossolanamente circolare od ovale, più o meno ampia (da pochi decimetri di diametro a parecchie centinaia di metri), di profondità variabile, comune nelle regioni carsiche e formatasi direttamente [...] o fusione di due o più d. derivano le uvala o d. multiple, da cui si può passare ai polja, amplissime concavità carsiche, di solito allineate lungo alcune linee di ripiegamento orogenetico. Le d. sono tipiche, ma non esclusive, del paesaggio ...
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Comune della prov. di Bari (68 km2 con 19.051 ab. nel 2008).
A breve distanza dal centro abitato si trovano le Grotte di C., complesso di grotte carsiche, le più note e suggestive d’Italia. Sviluppate [...] per circa 3 km, sono state esplorate e studiate sistematicamente a partire dal 1938 ...
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Centro in prov. di Perugia, nel comune di Norcia, situato a 1452 m s.l.m. sul versante occidentale dei Monti Sibillini.
Dà nome ai piani di C., ampie conche carsiche con fondo alluvionale. La più ampia, [...] detta Piano Grande, ha una superficie di circa 14 km2 ...
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grotte
Massimo Benedetti
Cavità sotterranee esplorabili
Le grotte possono avere forma ed estensione molto variabili. Il fascino e l'interesse che suscitano sull'uomo è dovuto al fatto che tali luoghi [...] calcaree e quelle gessose: le grotte sono infatti più frequenti dove questi tipi di rocce abbondano (grotte carsiche).
La grotta carsica è in continua evoluzione. Essa inizia a formarsi quando l'acqua comincia la sua azione erosiva attraverso una ...
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carsismo
Fabio Catino
Il candore dell'alabastro nelle tenebre del sottosuolo
Acque che scorrono in superficie scompaiono inghiottite nel sottosuolo: è l'azione erosiva carsica che dà luogo alla formazione [...] . Spesso presentano al fondo un inghiottitoio che conduce le acque verso le cavità sotterranee. Con il progredire del fenomeno carsico può avvenire che più conche superficiali si uniscano a formare quello che in slavo si chiama polje, cioè un esteso ...
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Distacco e caduta lungo un pendio, con accumulo alla base, sia di masse rocciose sia di materiali sciolti, per azione prevalente della gravità, in ambiente subaereo o sottomarino.
F. subaeree
In geomorfologia [...] singole, in seguito al cedimento dei terreni sottostanti. Questo fa sì che esse si rinvengano soprattutto in aree carsiche, dove l’azione dell’acqua, provocando dissoluzione ed erosione nelle parti interne delle rocce carbonatiche o evaporitiche ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] coste per il parziale franamento delle volte di caverne marine battute dalle onde; il fenomeno è particolarmente frequente nelle regioni carsiche, dove è causato dalla fusione di più doline di crollo.
P. continentali
Antichi collegamenti, emersi e ...
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carsico
càrsico agg. [der. di carso] (pl. m. -ci) . – Del Carso (nome comune a diverse regioni delle Alpi orient., caratterizzate dal fenomeno del carsismo), inerente al carsismo: altopiano c.; fenomeni c.; paesaggio carsico.
doccia
dóccia s. f. [der. di doccio] (pl. -ce). – 1. a. Canaletto che convoglia le acque piovane raccolte da un tetto (sinon. di grondaia). b. Canale inclinato per la discesa rapida delle acque che mettono in moto le pale della ruota di un...