SPELEOLOGIA (XXXII, p. 328)
Valerio Sbordoni
Nel secolo 19°, in cui gli studi speleologici ricevettero grande impulso e vennero inquadrati organicamente nella loro problematica, domina la figura di E. [...] 675-871; H. P. Guérin, Spéléologie. Manuel technique, Parigi 1944; P. Weité, La spéléologie, ivi 1946; A. G. Segre, I fenomeni carsici e la speleologia del Lazio, Roma 1948; H. Breuil, Quatre cents siècles d'art pariétal. Les cavernes ornées de l'âge ...
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grotte
Massimo Benedetti
Cavità sotterranee esplorabili
Le grotte possono avere forma ed estensione molto variabili. Il fascino e l'interesse che suscitano sull'uomo è dovuto al fatto che tali luoghi [...] calcaree e quelle gessose: le grotte sono infatti più frequenti dove questi tipi di rocce abbondano (grotte carsiche).
La grotta carsica è in continua evoluzione. Essa inizia a formarsi quando l'acqua comincia la sua azione erosiva attraverso una ...
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Gruppo montuoso dell’Italia centrale tirrenica, che si eleva fra la Pianura Pontina e la Valle del Sacco, interamente staccato dall’Appennino. Si estende da NO a SE dalla soglia di Lariano (360 m), che [...] di calcari sormontati qua e là da materiali tufacei provenienti dall’apparato vulcanico dei Colli Albani. Frequenti i fenomeni carsici; ricca la circolazione sotterranea delle acque. Limitati da fratture scendono ripidi e talora a picco sulla Pianura ...
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VALLE (fr. vallée; sp. valle; ted. Thal; ingl. valley)
Antonio Renato Toniolo
In geomorfologia si dice valle una forma cava del terreno, costituita da due pendii opposti, detti pareti o fianchi della [...] , nei Colli Euganei). Questi tipi di valli non sono molto diffusi e vengono facilmente trasformandosi in valli d'erosione.
d) Valli carsiche sono quelle che si trovano sui terreni calcarei e nelle quali spesso il corso d'acqua che le ha originate, al ...
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carsismo
Fabio Catino
Il candore dell'alabastro nelle tenebre del sottosuolo
Acque che scorrono in superficie scompaiono inghiottite nel sottosuolo: è l'azione erosiva carsica che dà luogo alla formazione [...] . Spesso presentano al fondo un inghiottitoio che conduce le acque verso le cavità sotterranee. Con il progredire del fenomeno carsico può avvenire che più conche superficiali si uniscano a formare quello che in slavo si chiama polje, cioè un esteso ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , Siluriano). I rilievi montuosi sono separati e isolati da altopiani o da pianure. Molto comuni sono le manifestazioni carsiche superficiali e profonde. Del tutto peculiari sono le forme di erosione eolica, in particolare nei graniti della Gallura ...
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(fr. Massif o Plateau Central) Regione montuosa nel cuore della Francia, fra il solco del Rodano a E, il bacino di Parigi a N, la pianura aquitanica a SO e quella della Loira a NE. È stato definito il [...] sono le aride causses, un altopiano calcareo che si eleva fino a 1000 m, percorso da valli chiuse (sotchs), contenente cavità carsiche, abissi e caverne (avens), che forma un tipo di paesaggio a sé. Queste alteterre del M. erano nell’età classica ...
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Passaggio lento di un liquido attraverso un solido filtrante.
Chimica
In tecnologia chimica, particolare tipo di contatto fra una massa solida granulare e un liquido: il solido (granuli di materiale adsorbente, [...] una roccia dopo che è stata allontanata quella gravifica. La p. si manifesta nella zona più superficiale delle regioni carsiche, dopo che l’acqua piovana e di scorrimento superficiale, penetrando nel terreno, comincia a scendere lentamente verso il ...
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Distacco e caduta lungo un pendio, con accumulo alla base, sia di masse rocciose sia di materiali sciolti, per azione prevalente della gravità, in ambiente subaereo o sottomarino.
F. subaeree
In geomorfologia [...] singole, in seguito al cedimento dei terreni sottostanti. Questo fa sì che esse si rinvengano soprattutto in aree carsiche, dove l’azione dell’acqua, provocando dissoluzione ed erosione nelle parti interne delle rocce carbonatiche o evaporitiche ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] coste per il parziale franamento delle volte di caverne marine battute dalle onde; il fenomeno è particolarmente frequente nelle regioni carsiche, dove è causato dalla fusione di più doline di crollo.
P. continentali
Antichi collegamenti, emersi e ...
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carsico
càrsico agg. [der. di carso] (pl. m. -ci) . – Del Carso (nome comune a diverse regioni delle Alpi orient., caratterizzate dal fenomeno del carsismo), inerente al carsismo: altopiano c.; fenomeni c.; paesaggio carsico.
doccia
dóccia s. f. [der. di doccio] (pl. -ce). – 1. a. Canaletto che convoglia le acque piovane raccolte da un tetto (sinon. di grondaia). b. Canale inclinato per la discesa rapida delle acque che mettono in moto le pale della ruota di un...