MORFOLOGIA TERRESTRE
Giotto Dainelli
. Quando si parla di morfologia terrestre (o geomorfologia) non s'intende lo studio della forma complessiva della Terra - la cui determinazione e il cui studio sono [...] facili vie di scomparsa delle acque correnti dopo le piogge.
La forma più comune, e anche più minuta, di questo paesaggio carsico è la dolina (v.): cavità generalmente circolare, che somiglia, secondo le sue dimensioni e i caratteri del fondo, a una ...
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Regione nord-occidentale della Penisola Balcanica, alla destra della Sava; fa parte della Iugoslavia, di cui costituiva, insieme con l'Erzegovina alla quale era unita amministrativamente, la provincia [...] allargare le loro valli, che, per lo più, s'incassano nei calcari a guisa di canons, e si perdono nelle vaste piattaforme carsiche. Verso il N., dove le forme del suolo sono rese più dolci dall'ampio mantello del flysch eocenico, e da sedimenti anche ...
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Governatorato dell'Impero Indiano, posto a oriente del Bengala.
L'etimologia del nome Assam è incerta. Secondo alcuni, tale nome sarebbe derivato dal sanscrito asama "senza pari".
L'Assam confina a nord [...] del Barel con 2000 m. d'altezza media e una cima a 3700. Pare vi abbondino grotte, voragini e altre forme carsiche. I tipi di paesaggio geografico che vi si riscontrano sono svariatissimi.
Nei riguardi del clima va notato anzitutto che l'Assam è ...
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ZANTE, Isola (A. T., 82-83)
Aldo Sestini
Doro Levi
Angelo Pernice
Zante è una delle Isole Ionie, la terza per estensione misurando kmq. 401 di area. L'isola si solleva da una piattaforma sottomarina [...] agitazione tellurica.
Il clima di Zante, se si tolgano le parti più elevate delle montagne occidentali e le loro conche carsiche, è tipicamente mediterraneo. La temperatura media del gennaio (Zante città) è di ben 11,8; l'inverno è dunque mitissimo ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
L'impalcatura teorica e metodologica per lo studio dei processi di crescita [...] , invece, sono i dati provenienti dalle zone montane, dove sono stati rinvenuti numerosi ripari in grotte carsiche con evidenza di comunità di cacciatori-raccoglitori. Tali comunità sembrano aver condiviso una tecnologia litica su ciottolo ...
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DEGRASSI, Attilio
Daniele Manacorda
Nacque a Trieste il 21 giugno 1887, unico figlio di Giuseppe e di Antonia Marchetti, entrambi nativi di Isola d'Istria, luogo di origine della famiglia (sul cognome [...] e recensioni, tra i quali si segnalano in particolare - oltre i numerosi Notiziari archeologici - lo studio dedicato a Le grotte carsiche nell'età romana (in Le Grotte d'Italia, III [1929], pp. 161-82), notevole per l'intreccio dei dati topografici ...
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Probabilità che un certo fenomeno naturale, superata una determinata soglia, produca perdite in termini di vite umane, di proprietà, di capacità produttive. Viene espresso in funzione di tre fattori: pericolosità [...] dall’uomo, soprattutto in quelle aree dove la pressione turistica è molto forte; g) l’erosione carsica. La pericolosità ambientale nelle regioni carsiche è connessa alla presenza di numerose cavità nel sottosuolo, a causa delle quali si possono ...
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PORTORICO (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Isola delle Indie Occidentali, la minore delle Grandi Antille (8673 kmq. senza le dipendenze), possedimento degli Stati Uniti. Fino al 17 maggio 1932 il nome [...] di Portorico. È da ricordare che dove i calcari sono sovrapposti alle marne si sono largamente sviluppati fenomeni e forme carsiche e attivissima è la circolazione sotterranea delle acque. Il carsismo interessa soprattutto l'angolo NO. dell'isola. Le ...
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PIRENEI (A. T., 35-36, 41-42)
Maximilien SORRE
Federico PFISTER
Carlo MORANDI
Catena montuosa dell'Europa sud-occidentale che s'innalza tra la Penisola Iberica e la Francia dall'Atlantico al Mediterraneo, [...] Più a O., al di là del Pic du Midi de Bigorre, sono frequenti elevati altipiani calcarei, in cui abbondano le forme carsiche, con grotte dovute a fenomeni di dissoluzione. Al di là della zona dell'Ariège, lunghe rughe che non superano l'altezza di ...
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GRAN SASSO D'ITALIA (A. T., 24-25-26)
Roberto Almagià
Nome del più alto gruppo montuoso dell'Appennino, identificato da qualcuno col Fiscellus M. degli antichi. Il nome non si trova prima del sec. XVI [...] e l'orzo) si spingono a 1680 m. sopra Castel del Monte. In questa stessa zona - dove i numerosi ripiani e le conce carsiche offrono sufficienti aree per le colture e più in alto i grandi piani del Campo Imperatore, di Pietranzoni e vicini albergano i ...
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carsico
càrsico agg. [der. di carso] (pl. m. -ci) . – Del Carso (nome comune a diverse regioni delle Alpi orient., caratterizzate dal fenomeno del carsismo), inerente al carsismo: altopiano c.; fenomeni c.; paesaggio carsico.
doccia
dóccia s. f. [der. di doccio] (pl. -ce). – 1. a. Canaletto che convoglia le acque piovane raccolte da un tetto (sinon. di grondaia). b. Canale inclinato per la discesa rapida delle acque che mettono in moto le pale della ruota di un...