Matematica
In geometria, il cono c. indefinito è la superficie (fig. A) che si ottiene facendo ruotare attorno alla retta fissa h (asse) una retta uscente da un suo punto s (vertice) e rigidamente collegata [...] specializzato a frutto, molto raccorciato, così da sembrare un semplice ingrossamento del ramo sul quale sorge, comune nel carrubo e nel giuggiolo.
Fisica
Nello studio della radiazione cosmica, si chiama cono c. principale quello avente il vertice ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] non vi sono molte piante alimentari: si possono ricordare il corbezzolo e nelle condizioni più aride l'olivo e il carrubo; vi si trovano inoltre i funghi che però trattandosi di ambiente arido sono relativamente scarsi. Le ghiande delle querce ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] , cipolla, scalogno provenienti dall'Iran. Dall'Egitto o dalla Siria sono arrivati numerosi alberi da frutta, tra cui carrubo, fico e vite; dalle sponde del Mediterraneo aromi e condimenti come anice, timo, lavanda, rosmarino, menta, aneto, finocchio ...
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carrubo
(o carubo; anche carrùbio o carrùbbio) s. m. [dall’arabo kharrūb]. – Albero sempreverde, della famiglia leguminose cesalpiniacee (Ceratonia siliqua), a chioma larga e densa, con fiori piccoli dioici o poligami; i frutti (carrube) sono...
carruba
(o caruba) s. f. [da carrubo]. – 1. Il frutto del carrubo. 2. C. di Giudea: galla prodotta da un acaro della famiglia afididi (Pemphigus cornicularius) sulle foglie del terebinto: è grossa come una nocciola, rossastra, piena di succo...