CACCIA DOMINIONI, Carlo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 14 maggio 1802 dal conte Paolo e da Marianna Martignoni, ebbe la prima educazione in un ambiente familiare refrattario alle idee rivoluzionarie. [...] con le proposte della Curia, nominò tre sacerdoti appartenenti al clero liberale, tra i quali anche il fondatore del Carroccio, don Avignone. Ma il C. rifiutò loro la istituzione canonica e, chiamato a Torino dal ministro Pisanelli (dicembre 1863 ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] IX del Passaglia (1862), aveva costituito una Società Ecclesiastica e dato vita a giornali quali il Conciliatore e il Carroccio; era, di più, protetto allora dal nuovo arcivescovo Luigi Nazari di Calabiana, devoto alla monarchia sabauda e oppositore ...
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AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] , 499; L. Vitali, Patria e religione. Commemorazioni,Milano 1904, pp. 223-232 (vi è pubbl. il necrologio dell'A. già apparso sul Carroccio del 18 genn. 1864); C. Bonacina, Mons. Caccia e i suoi tempi, Memorie storiche 1802-66, Milano 1906, pp. 385 s ...
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GATTI, Giuseppe
Massimo Cattaneo
, Giuseppe. Nacque il 26 ag. 1810 a Casorzo, nel Monferrato da Giovanni Antonio e da Maria Maddalena Ronco. Scarse sono le notizie sugli anni della sua formazione religiosa [...] sul piano politico. Infatti esso entrò presto in rotta di collisione sia con l'altro giornale cattolico, Il Carroccio (che dava voce agli ambienti laici di ispirazione cattolica ed era schierato su posizioni tendenzialmente più avanzate, soprattutto ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] Il comune di Milano dalla genesi del consolato fino all'inizio del periodo podestarile, Milano 1935, passim;.A. Colombo, Milano sotto l'egida del Carroccio, Milano 1935, pp. 48, 73, 74 s., 80, 81, 87, 88, 89, 90, 91, 94, 96, 102 n. 10, 106-107 n. 37 ...
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FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] l'idea nazionale, pur esprimendola entro limiti letterari, ispirandosi a temi medievali, come il giuramento di Pontida e il carroccio. Quando gli si presentò il problema di scegliere se continuare l'insegnamento nelle nuove scuole statali italiane o ...
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BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] cattolico milanese nell'Ottocento, in Riv. stor. del socialismo, III (1960), p. 691; M. Bertazzoli,I riformisti milanesi del Carroccio (1863-64), in La Scuola cattolica, XCII (1964), p. 124; G. De Rosa,Storia del movimento cattolico in Italia ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] e del Comune; ma nel 1217 il F. scomunicò quanti avevano falsamente diffuso la notizia di una sua benedizione al carroccio della città, impegnata nella difesa dell'alleata Cremona.
La stessa situazione si ripresentò al tempo di Federico II: nel 1219 ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] . 165, 305; A. Mirizio, I buoni senesi, Brescia 1993, p. 430; A. Fiorini - F.D. Nardi, Contrade e Chiesa nell'Ottocento, in Il Carroccio di Siena, XLV (1993), pp. 8 s.; F.D. Nardi, L'arcivescovo M., in Storia di Siena, II, Siena 1996, pp. 295-308; Id ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] o "lombarda" (Riccardo di San Bonifacio, i da Camino, il Comune di Mantova), costringendoli inoltre a restituire a Verona il carroccio catturato l'anno precedente nel corso della guerra, e sul quale G. stesso fu portato in trionfo per le vie sino ...
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carroccio
carròccio s. m. [der. di carro]. – Grande carro a quattro ruote usato in battaglia dagli antichi comuni italiani: trascinato da buoi, pavesato dei colori della città, era difeso da squadre scelte e serviva anche per le funzioni religiose...
melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...