Uomo politico (Torino 1804 - ivi 1852). Avvocato, collaborò agli Annali di giurisprudenza (1838-44), scrisse di bonifiche nell'Antologia italiana di F. Predari (1846) e diresse il Carroccio, organo del [...] Comizio agrario (1847). Amico di Gioberti, che difese sulla Concordia contro padre C. M. Curci (1848), deputato al Parlamento subalpino, fu ministro dell'Interno nel gabinetto presieduto da C. Alfieri ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] il 27 novembre attaccò i lombardi mentre si trovavano in netto svantaggio. Si combatté per l’intera giornata attorno al carroccio, difeso a oltranza dalla Società dei Forti e dal suo capo, ma al calar della notte i milanesi preferirono abbandonare ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] e della nobiltà in genere, e dei Savoiardi in specie, a suo giudizio irresoluti e non alieni dal compromesso); col Carroccio stesso poi definiva in Spagna le complesse procedure per l'esecuzione dei diritti della casa ducale. Dal 25 sett. 1660 il ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] e del Comune; ma nel 1217 il F. scomunicò quanti avevano falsamente diffuso la notizia di una sua benedizione al carroccio della città, impegnata nella difesa dell'alleata Cremona.
La stessa situazione si ripresentò al tempo di Federico II: nel 1219 ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] periodici di segno cattolico-liberale, che però dovevano sfiorire rapidamente: si pensi ai milanesi «Il Conciliatore» e «Il Carroccio», ai torinesi «Il Mediatore» e «La Pace» (promossi dallo stesso Passaglia), ai genovesi «Annali cattolici» (nati nel ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] irritò Gregorio IX e Innocenzo IV. L'onta di Legnano fu lavata dal nipote del Barbarossa a Cortenuova, e il Carroccio dei Comuni collegati fu mandato, con una superba dedica ammonitrice a testimonianza della sua potenza, a Roma, designata da lui ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] i militi appartenenti a ciascuno d'essi, sotto i gonfaloni o vessilli, mentre uno solo per tutto il popolo era il carroccio, simbolo reale dell'unità e della forza della piccola patria. Poco esteso il distretto, ossia il territorio dipendente dal ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] era sempre accompagnato da una specie di serraglio, dopo la vittoria di Cortenuova entrò trionfalmente in Cremona facendo trascinare il carroccio dei vinti da un elefante; compose un libro De arte venandi cum avibus che fu commentato da Manfredi e ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] i grandi del regno all'assedio di Milano. Ma Ariberto e il popolo milanese gli tennero testa: comparve il carroccio. Alla notizia della morte di Corrado, l'esercito assediante si sciolse, Ariberto andò in Germania a riconciliarsi col successore ...
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carroccio
carròccio s. m. [der. di carro]. – Grande carro a quattro ruote usato in battaglia dagli antichi comuni italiani: trascinato da buoi, pavesato dei colori della città, era difeso da squadre scelte e serviva anche per le funzioni religiose...
melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...