ALBERTO da Giussano
Gian Luigi Barni
Fu, secondo una diffusa tradizione (cantata dal Carducci nella Canzone di Legnano e consacrata persino nel Famedio del cimitero monumentale di Milano), il comandante [...] p. 240; P. Pecchiai, L'Ospedale Maggiore di Milano nella storia e nell'arte,Milano 1927, p. 22; A. Colombo, Milano sotto l'egida del Carroccio,Milano 1935, p. 82; G. Barni, La lotta contro il Barbarossa,in Storia di Milano, IV, Milano 1955, p. 104. ...
Leggi Tutto
PIETRO TIEPOLO
Figlio del doge di Venezia Iacopo Tiepolo, nel 1236 fu nominato podestà di Treviso, allora minacciata da Ezzelino III da Romano. Divenuto podestà di Milano, il 27 novembre 1237 guidò le [...] . Nella parata trionfale che seguì in questa città, P. fu costretto a sfilare legato con la schiena all'asta del carroccio trainato da un elefante, a ludibrio di Milano e di Venezia. Fu poi trasferito a Pisa e successivamente rinchiuso nel carcere ...
Leggi Tutto
Località nel comune di Castelnuovo Berardenga (Siena), dove il 4 settembre 1260 ebbe luogo una battaglia fra guelfi fiorentini e ghibellini senesi, questi ultimi affiancati da cavalieri mandati da Manfredi [...] di Manfredi e il tradimento di Bocca degli Abati. Le fanterie comunali di Firenze si fecero massacrare intorno al carroccio per consentire alla cavalleria di ricostituirsi e tornare all’attacco, ma il sacrificio fu inutile e le forze guelfe ...
Leggi Tutto
Cortenuova, battaglia di
Francesca Roversi Monaco
A Cortenuova, presso il fiume Oglio, il 27 novembre 1237 l'esercito di Federico II ebbe ragione delle truppe milanesi, recatesi nella zona per difendere [...] da un elefante, mentre il podestà di Milano, Pietro Tiepolo, figlio del doge di Venezia, vi era incatenato. Il carroccio venne poi offerto in dono alla città di Roma, a testimoniare i fasti imperiali che rinverdivano la tradizione romana, ponendo ...
Leggi Tutto
Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] e sopra il carro era legato con disonore il podestà di Milano, figlio del doge di Venezia (v. Pietro Tiepolo). Il carroccio nemico era trainato dall'elefante di Federico, che portava sul dorso un castello di legno con armati e con le bandiere recanti ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] romana dell'opera, del tutto aperta rimane la tipologia del manufatto architettonico al cui interno erano appesi i resti del Carroccio. Infatti, sia l'architrave sia i sostegni hanno un formato tale da essere riconducibili a un portico che si doveva ...
Leggi Tutto
DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] catalano che nell'ottobre del 1308 uccise Corso Donati e che dal Davidsohn è stato identificato con il capitano Berengario Carroccio, era cognato del D. (Cronica, p. 213).
È opinione tradizionalmente accolta che il D. fosse giunto a Napoli al seguito ...
Leggi Tutto
MARAVIGLIA, Maurizio
Daniele D'Alterio
Nacque a Paola il 15 genn. 1878 da Pietro e da Emilia Miceli, in una delle famiglie più ricche e influenti del Cosentino.
Giovanissimo, cominciò a militare nel [...] -, il M. fu figura di spicco del gruppo nazionalista romano, dal 1909 raccolto intorno alla rivista Il Carroccio e nucleo direttivo dell'Associazione nazionalista italiana (ANI), nata ufficialmente al congresso costitutivo di Firenze (3-5 dic ...
Leggi Tutto
Veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario per trascinare lo stesso [...] più traccia. Leonardo da Vinci disegnò vari tipi di c. falcato che possono essere considerati i predecessori dei moderni c. armati.
Il carroccio era un c. militare a 4 ruote. Forse di origine saracena, fu usato fino al 14° sec. anche fuori d’Italia ...
Leggi Tutto
FABA (Fava), Bonapace (Bombasius)
François Menant
Fu uomo politico e capo militare bresciano: la sua attività è documentata dal 1180 al 1221.
Ignoriamo l'esatta posizione sociale della famiglia Faba: [...] di Ezzelino e dei suoi alleati l'esercito vicentino fu battuto (Carmignano, agosto 1198) e perse 2.000 prigionieri e il carroccio. Il F. ottenne allora l'aiuto di Verona, cosa che gli permise di rovesciare la situazione a suo vantaggio: Veronesi e ...
Leggi Tutto
carroccio
carròccio s. m. [der. di carro]. – Grande carro a quattro ruote usato in battaglia dagli antichi comuni italiani: trascinato da buoi, pavesato dei colori della città, era difeso da squadre scelte e serviva anche per le funzioni religiose...
melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...