BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] e della nobiltà in genere, e dei Savoiardi in specie, a suo giudizio irresoluti e non alieni dal compromesso); col Carroccio stesso poi definiva in Spagna le complesse procedure per l'esecuzione dei diritti della casa ducale. Dal 25 sett. 1660 il ...
Leggi Tutto
GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] e guelfa): i primi premevano per una spedizione contro Modena, i secondi vi si opponevano. Il G. fece uscire il carroccio nella piazza principale ma la fazione filomodenese riuscì a ricondurlo nella chiesa di S. Pietro e la battaglia contro Modena ...
Leggi Tutto
CADORIN, Matteo, detto Bolzetta
Bruno Passamani
Editore, libraio e stampatore, documentato a Padova dal 1639, di cui quasi nulla si conosce dalla letteratura dei repertori. è qualificato erroneamente [...] Pianta di Padova (p. 312), il Forum Patavinum, cioè la basilica o il salone (p. 313)ed il Charotius Patavinus, cioè il Carroccio (p. 313), le due ultime incise da Iacopo Ruffoni (tutte con la scritta "In Padova p. Mattia Cadorin").
In Agri Patavini ...
Leggi Tutto
BALDO, Luigi (Gino)
Paola Pallottino
Nacque a Padova il 20 febbr. 1884 da Attilio ed Emma Lazzaroni. Le frammentarie notizie sui suoi esordi segnalano che studiò arte a Parigi, dove frequentò Modigliani [...] fiaba di Barbablù per Corticelli, fino alla morte lavorò anche per gli editori Vallecchi, Franceschini, SEI, Carroccio e Genio. Contemporaneamente era attivo in ambito pubblicitario: ricordiamo le illustrazioni per Lanerossi (1930), Liebig (1934 ...
Leggi Tutto
ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] di nuovo a Manfredi Lancia e a capo di una nutritissima cavalleria e delle milizie comunali cremonesi con il loro carroccio, E. puntò su Piacenza e bruciò alcune località prossime alla città, compreso l'ospedale di S. Spirito, ma essendoglisi fatto ...
Leggi Tutto
Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] contro i Comuni, nella battaglia di Cortenuova (27 nov. 1237) inflisse una grave sconfitta alla Lega lombarda: lo stesso carroccio di Milano cadde nelle mani di Federico. Ma, mentre i Comuni raccoglievano nuove forze, il matrimonio (1239) del figlio ...
Leggi Tutto
ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] Il comune di Milano dalla genesi del consolato fino all'inizio del periodo podestarile, Milano 1935, passim;.A. Colombo, Milano sotto l'egida del Carroccio, Milano 1935, pp. 48, 73, 74 s., 80, 81, 87, 88, 89, 90, 91, 94, 96, 102 n. 10, 106-107 n. 37 ...
Leggi Tutto
CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] e conservatore della pace". Come già in passato a suo padre, gli fu consegnato il gonfalone di S. Maria e del Carroccio. Il giorno seguente il C. consolidò il proprio potere e ottenne dai membri del Consiglio un giuramento col quale si impegnavano a ...
Leggi Tutto
BORGO (de Burgo), Massinerio (Massinerius, Maxinerius, Maxenerius, Masnerius)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie della città di Cremona, la quale - come si può desumere dal [...] precedente disfatta imperiale presso la stessa Vittoria. La tradizione secondo la quale il B. avrebbe conquistato il Carroccio parmense non è confortata però dalle testimonianze contemporanee. Durante la signoria di Uberto Pallavicino a Cremona il B ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] di Varese e sull'aiuto armato dei Comaschi. Il D. fu costretto a ritornare verso Milano, da dove fece giungere il carroccio, facendo così intendere di essere pronto a scendere in guerra aperta. S'interposero però i legati di Brescia, Bergamo, Crema ...
Leggi Tutto
carroccio
carròccio s. m. [der. di carro]. – Grande carro a quattro ruote usato in battaglia dagli antichi comuni italiani: trascinato da buoi, pavesato dei colori della città, era difeso da squadre scelte e serviva anche per le funzioni religiose...
melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...