SOLDANIERI, Gianni
Silvia Diacciati
(Giannuzzo). – Nato presumibilmente a Firenze nel corso del terzo decennio del XIII secolo, è con ogni probabilità da identificare in uno dei figli del cavaliere [...] luglio del 1255, mentre messer Rinaldo di Gianni, zio di Gianni, fu tra i cavalieri assegnati a proteggere il carroccio nella battaglia di Montaperti del 1260. Ma nel complesso il rapporto dei Soldanieri con il Primo Popolo fu piuttosto conflittuale ...
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CASTELLINI, Gualtiero
Riccardo Merolla
Di famiglia di origine trentina, nacque a Milano il 13 genn. 1890 da Orsini ed Emma Sighele.
Il nonno paterno, Nicostrato, nato a Rezzate (Brescia) il 17 ott. [...] balcanici nell’anno della guerra, e Trento e Trieste, l’irredentismo e il problema adriatico).
Dopo aver collaborato a Il Carroccio di Roma e a La Grande Italia di Milano, che nel 1910 doveva diventare l’organo ufficiale dell’Associazione Trento e ...
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Montaperti (Monte Aperto, Mont'Aperti)
Attilio Bartoli Langeli
Castello ora scomparso situato a 8-9 km a sud-est di Siena, nella Val d'Arbia, sull'altura che oggi ha nome Montapertaccio o, secondo altri, [...] D. abbia sentito il racconto della battaglia dallo zio Brunetto di Bellincione, che vi avrebbe partecipato come guardia al carroccio: il nome di Brunetto compare nel Libro di Montaperti, la più sicura fonte documentaria sulla battaglia, soltanto in ...
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PREVIATI, Gaetano
Palma Bucarelli
Pittore, nato il 31 agosto 1852 a Ferrara, morto il 21 giugno 1920 a Lavagna. Si iniziò alla pittura nella scuola ferrarese di belle arti, frequentò poi a Firenze senza [...] 1906), oltre le citate, ricordiamo, l'Assunzione, la Madonna dei gigli, il Funerale di una vergine, La danza delle ore, Il Carroccio, la Caduta degli Angeli, le diverse versioni del Re Sole, il Viaggio nell'azzurro, i Re Magi, e, soprattutto, i ...
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MEACCI, Ricciardo
Francesco Franco
– Figlio di Doroteo e di Francesca Maccherini, nacque a Dolciano di Chiusi (Siena), il 5 dic. 1856.
Formatosi nel purismo dell’Istituto di belle arti di Siena, nell’agosto [...] 80). Il M. collaborò all’esecuzione di apparati effimeri, di vetrate per le chiese, e nel 1928 partecipò alla realizzazione del carroccio per il corteo storico del palio di Siena (Mazzoni, 1988, pp. 187, 189 nn. 11, 14).
Rimase forte, in molte opere ...
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VITTORIA
FFrancesca Roversi Monaco
Città-accampamento situata tra Parma e Fidenza e costruita nel 1247 da Federico II durante l'assedio di Parma (v.), per trascorrervi i mesi invernali nell'attesa della [...] di Federico, venne catturato, mutilato delle mani e condotto in carcere a Parma. I vincitori s'impadronirono anche del carroccio dei cremonesi, e Vittoria rimase, secondo le parole di Salimbene de Adam, "civitas que fuit et non est".
Federico ...
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BORGO (de Burgo), Massinerio (Massinerius, Maxinerius, Maxenerius, Masnerius)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie della città di Cremona, la quale - come si può desumere dal [...] precedente disfatta imperiale presso la stessa Vittoria. La tradizione secondo la quale il B. avrebbe conquistato il Carroccio parmense non è confortata però dalle testimonianze contemporanee. Durante la signoria di Uberto Pallavicino a Cremona il B ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] le règne de Frédéric II, "Archivio Storico Pugliese", 38, 1985, pp. 61-89; M. Guarducci, L'iscrizione sul monumento del Carroccio in Campidoglio e la sua Croce radiata, "Xenia", 11, 1986, pp. 75-84; E. Kirsten, Le condizioni topografiche delle città ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] di Varese e sull'aiuto armato dei Comaschi. Il D. fu costretto a ritornare verso Milano, da dove fece giungere il carroccio, facendo così intendere di essere pronto a scendere in guerra aperta. S'interposero però i legati di Brescia, Bergamo, Crema ...
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RANGONI, Guglielmo
Giancarlo Andenna
– Figlio di Gherardo Rangoni – non è noto il nome e la famiglia della madre, nonché il luogo di nascita –, vide la luce probabilmente attorno alla metà del XII [...] entro le mura. Successivamente (settembre 1201) Rangoni organizzò la spedizione verso Castel Leone con l’impiego del carroccio bolognese per espugnare la fortezza; dopo la resa i Faentini, senza informare Rangoni, iniziarono a distruggere le ...
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carroccio
carròccio s. m. [der. di carro]. – Grande carro a quattro ruote usato in battaglia dagli antichi comuni italiani: trascinato da buoi, pavesato dei colori della città, era difeso da squadre scelte e serviva anche per le funzioni religiose...
melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...