CAVAROZZI, Bartolomeo (detto B. de' Crescenzi)
Luigi Spezzaferro
Nacque a Viterbo attorno al 1590, come si deduce dal Mancini che - scrivendo grosso modo nel 1620-21 - lo dice "d'età di 30 anni incirca" [...] . Bussi, Degli uomini ill. di Viterbo [sec. XVIII], cc. 416, 436; A. Porcella, Un ispiratore sconosciuto del Murillo, in Il Carroccio, XIII(1927), pp. 1641-1645; R. Longhi, Ultimi studi sul Caravaggio e la sua cerchia, in Proporzioni, I(1943), pp. 31 ...
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IRRIGAZIONE (lat. irrigatio; fr. ingl. irrigation; sp. riego; ted. Bewässerung)
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Cesare GRINOVERO
Corrado RUGGIERO
Pietro FROSINI
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F. G.
Pratica agraria diretta [...] alla città per il beneficio del contado e rivolte sui campi in canali che seguono, si può dire, il carroccio nella sua marcia trionfale. Naviglio Grande (1176), Muzza (1233), Naviglio Grande Bresciano, Seriola Fusia, Seriola Vetra dell'Oglio, ecc ...
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LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
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Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] , a Cortenuova, le forze della lega. Parve la rivincita piena di Legnano: l'imperatore inviava in Campidoglio il carroccio di Milano, caduto nelle sue mani; parecchie delle città della lega si sottomisero: ma Milano, Alessandria e specialmente ...
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Tiro con l'arco
Giancarlo Casorati
La storia
Il tiro con l'arco nacque come disciplina sportiva all'inizio dell'Ottocento negli Stati Uniti, dove alcuni appassionati, attingendo alla grande tradizione [...] Bicocca di Cinisello (Milano), l'Arca di Alpignano (Torino), gli Arcieri di Giovanni dalle Bande Nere di Grosseto, il Carroccio di Milano e gli Arcieri Padovani. La FITARCO, sotto la presidenza di Francesco Gnecchi Ruscone, si diede un nuovo statuto ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] a Milano, alla Direzione pubblicità e stampa della Olivetti diretta da Musatti. Andò ad abitare con la famiglia in via Carroccio 5, mentre in ufficio aveva come compagno di stanza Franco Fortini, che stimolò il suo interesse per la cultura ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] di poter incidere sugli avvenimenti italiani. Alle richieste di collaborazione da parte del mondo della cultura cattolica, da Il Carroccio ad Arte e vita, si aggiunsero, infatti, quelle di parte fascista come avvenne quando, nel 1924, G. Casini, uomo ...
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Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] dai raduni di Pontida che, con un lessico trasgressivo incline all’irriverenza verbale e al turpiloquio, il leader del Carroccio sferra i suoi attacchi più veementi contro i «partiti di Roma», senza escludere il capo dello Stato, apostrofandoli con ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] figlio Ranieri in luogo del defunto Francesco e il 9 settembre raggiunse Pisa dove fece un'entrata trionfale con il carroccio comunale.
La battaglia di Montecatini segna l'apice della carriera politica e militare del Della Faggiuola. A detta di tutti ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] o "lombarda" (Riccardo di San Bonifacio, i da Camino, il Comune di Mantova), costringendoli inoltre a restituire a Verona il carroccio catturato l'anno precedente nel corso della guerra, e sul quale G. stesso fu portato in trionfo per le vie sino ...
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MASSAROTTI, Angelo (Angelo Innocente). – Figlio di Bartolomeo e di Angela, nacque il 3 giugno 1654 a Cremona, dove fu battezzato il giorno dopo nella parrocchia di S. Paolo (Bonometti, p. 84)
Alessandro [...] allegra e fiabesca della vittoria con cui i Cremonesi nel lontano 1213 erano riusciti a strappare a Milano il carroccio e a rivendicare la propria indipendenza. La maggiore delicatezza espressiva, il colore brillante delle vesti e delle architetture ...
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carroccio
carròccio s. m. [der. di carro]. – Grande carro a quattro ruote usato in battaglia dagli antichi comuni italiani: trascinato da buoi, pavesato dei colori della città, era difeso da squadre scelte e serviva anche per le funzioni religiose...
melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...