COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] ) funestato da varie peripezie dovute all'imperversare del maltempo e divenuto rischiosissimo per la furia di una spaventosa tempesta (un carro coi bagagli precipita in un burrone con morte di servi e cavalli; il C. stesso rischia di morire tra le ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] , tracciò un primo bilancio, venato di significativi rilievi polemici, contro i "riformisti" che legavano "i lavoratori al carro del politicantismo", cosicché nelle zone da loro dirette, come ad Andria, "tutti gli eccidi sono successi in periodo ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] perquisizione a Stradella in casa del Deputato D., sempreché sia ben accertato il fatto dell'uscita da casa sua del carro carico di fucili", così si ordinava dal ministero dell'Interno all'intendente generale di Alessandria. La sera del 9 furono ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] Ma quando il papa, che il 20 genn. 1511 partecipa di persona alla presa di Mirandola, esige da F. viveri e carri per marciare su Ferrara, Isabella col fratello Alfonso d'Este vagheggia addirittura di catturarlo in un'imboscata. Se il papa contro gli ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] in Studi secenteschi, XIII (1972), p. 219 n. 11; Id., Una canterina... La Giorgina, ibid., XVI (1975), pp. 160-180 passim;G. Carra, Il magistrato camerale di Mantova, in Atti e mem. dell'Acc. Virgiliana di Mantova, n. s., XLII (1974), pp. 105, 121; S ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] della politica cavouriana, ma combattuto anche per altre due ragioni: per aver aggiogato la politica estera italiana al carro napoleonico, senza tener conto delle divergenze tra il regime francese, fondato sulla "dittatura dernocratica", e il sistema ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] un episodio vero) che l'A., avendogli il papa richiesto di render conto della sua gestione, gli fece venir davanti un carro pieno delle chiavi delle città e rocche conquistate, dicendo sdegnosamente che quelli erano i suoi conti. Ma un gesto così ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] dopo aver ricevuto il saluto augurale d'una mitica Diana che, circondata dalle Ninfe e da Cupido, l'attendeva su un carro trionfale, raggiunse la chiesa di S. Maria dei Miracoli, ove sostò in preghiera, e quindi palazzo Martinengo, ove le erano stati ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario...