BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] Manchester una serie di concerti nel 193 5, e fu nel 1938 al Teatro Nazionale di Sofia.
Rientrato in Italia per il carro di Tespi lirico, nel 1938 fu nominato accademico di S. Cecilia, poi consigliere a vita. Da questo momento svolse la sua attività ...
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GASPARINI, Evelino (Evel)
Emanuela Sgambati
Nacque ad Altivole, nel Trevigiano, il 24 sett. 1900 da Antonio e da Enrichetta Sarto. Rimasto presto orfano, prima del padre poi della madre, ebbe come tutore [...] ). La terza fase è contrassegnata dalle trasformazioni dovute alla comparsa degli Indoeuropei: in essa l'uomo, con aratro e carro, si impadronisce delle coltivazioni femminili e le collettivizza affidandole all'opera maschile. L'ultima fase - IX e X ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] fu in Aida al teatro dell'Opera il 16 febbr. 1952.
Partecipò, per diversi anni di seguito, nel periodo estivo, al Carro di Tespi lirico, toccando diverse città italiane e straniere.
Dopo essere rimasto inattivo per oltre un anno in seguito a un ...
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DALL'OGLIO, Enrico
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola il 25 luglio 1900 da Maria Anna Ida Del Carlo e Andrea, insegnante di liceo. Lasciò presto la scuola e, a Milano, si impiegò a dodici anni come fattorino [...] Scrittori di tutto il morido" con 8 volumi nuovi, "Cultura contemporanea", cui se ne aggiunsero di nuove come la o Gran carro" (collana chiusa di 7 volumi su sette argomenti specifici). Tra il '50 e il '60 furono pubblicate nuove e vecchie collezioni ...
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ESTE, Taddea d'
Giancarlo Andenna
Figlia del marchese d'Este Niccolò (II), signore di Ferrara, e di Verde Della Scala, nacque nel 1365. A solo dodici anni, nel 1377, sposò Francesco il Novello da Carrara, [...] l'E. accolse la regina Elisabetta e partecipò al corteo per festeggiare il suo ingresso in città sedendo ai suoi piedi sopra un carro dorato.
Sempre nel 1401 i suoi due figli Francesco (III) e Giacomo vennero inviati alla difesa di Bologna, ma furono ...
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Jouvet, Louis
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico francese, nato a Crozon (Bretagna) il 24 dicembre 1887 e morto a Parigi il 16 agosto 1951. È stato uno dei più grandi e singolari [...] maison du maltais, 1938, La casa del maltese, di Chenal). Dopo aver prestato un'oscura inquietudine al fantasma conducente del carro della morte in La charrette fantôme (1939; Il carretto fantasma) di Duvivier, J. rese alla perfezione i disincantati ...
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CONTI, Lotario
Stefano Andretta
Nacque da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI: le prime notizie risalgono [...] patrimonio di famiglia. Per i tipi di Vincenzo Accolti, il C. fece stampare a Roma nel 1587 Dichiaratione del carro dell'universo..., una sorta di relazione galante di una festa romana assolutamente priva di interesse letterario.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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CALDERINI, Luigi
Anna Mavilla
Nacque a Torino il 26 febbr. 1880 dal pittore Marco e da Jeanne Bourgeois. Il padre, che proprio negli anni della sua adolescenza andava consolidando la fama di pittore [...] con cuccioli e il Gioco di orsi, oltre che nei cavalli, dall'intensa verità espressiva, del bozzetto in gesso per il Carro della Vittoria, preparato per il concorso del monumento a Vittorio Emanuele II a Roma e poi non eseguito. Attivo, se pure ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] - i tre figli di rabbi Ămittay (I), tutti versati nelle discipline cabalistiche del Ma‛ăsēh Merkābāh ('Opera del Carro') interpretazione mistica della visione di Ezechiele, e d'un trattato congenere, il Sēfer ha-Yāshār ('Libro del Giusto') silloge ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] adatto per una macchina di elegante praticità ed estremamente versatile, la Theta, in grado di presentarsi come limousine e come carro armato, come torpedo e come camion.
Della Theta, fra il 1913 e il 1918, si produssero 1696 esemplari, un ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario...