Principe siriaco, figlio del precedente; console suffetto (109 d. C.). Il suo monumento funerario sul colle delle Muse ad Atene (circa 114-116) ha tre nicchie, di cui la centrale contiene la statua del [...] personaggio, e fregio sottostante in cui, come console romano, appare sul carro preceduto dai littori. A lui il poeta Capitone dedicò i suoi ᾿Υπομνήματα. ...
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Astronomia
Arco di cerchio massimo che congiunge due stelle sulla volta celeste. Il metodo degli a. serve per individuare e riconoscere una stella che si trova sul prolungamento di un a. determinato da [...] stelle note (per es. la stella polare può facilmente essere individuata partendo dalla costellazione dell’Orsa Maggiore o Gran Carro e prolungando di circa quattro volte l’a. determinato dalle stelle Merak e Dubhe, che costituiscono due delle quattro ...
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HURRITI (XVIII, p. 609)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
È tuttora questione controversa se i H. siano da tenersi distinti dai Subarei, oppure debbano essere considerati una sola entità storica con loro. [...] , né suo figlio Shuttarna a succedergli sul trono, bensì Mattiwaza, il figlio di Tushratta, fuggito con due soli uomini e un carro alla corte di Shuppiluliuma. Dal trattato che lo riconosce re si vede che Mattiwaza e i Mitanni sono ormai soltanto uno ...
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(gr. Γόρδιον) Antica capitale della Frigia, odierna Yassihöyük (Turchia). Tra 8° e 7° sec. a.C. conseguì un notevole sviluppo (resti del palazzo reale); nelle necropoli i ricchi corredi mostrano una cultura [...] fino all’occupazione romana (189 a.C.).
G. è famosa per il nodo gordiano, che stringeva il giogo al timone del carro consacrato a Zeus nel suo tempio da Gordio, fondatore della città. L’oracolo prediceva a chi avesse saputo scioglierlo il dominio ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] di 1100 litri. Vi erano inoltre due coppe attiche, una brocca e dei bacili di bronzo di produzione etrusca; la cassa di un carro a quattro ruote fungeva da letto funebre per una donna, di circa 30 anni, con una ricca parure tra cui spicca un torques ...
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Re di Roma (sec. 6º a. C.), sesto nella successione. Secondo una tradizione, figlio di Ocrisia, nobile latina divenuta schiava di Tanaquilla, moglie di Tarquinio Prisco, fu da questo elevato dall'originale [...] futuro re Tarquinio il Superbo), che agì d'accordo con la consorte Tullia, la quale poi con feroce gesto volle passare col carro sul cadavere del padre (e da ciò prese nome di "scellerata" la via dove accadde il misfatto). Secondo un'altra versione ...
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Abitato preistorico caratterizzato da cumuli di terra grassa e nerastra proveniente dalla decomposizione di sostanze organiche. Le t., attribuite al Bronzo medio (14° sec. a.C.) e finale, sono tipizzate [...] che mettono in rapporto i terramaricoli con i subappenninici. I gruppi, dediti ad allevamento, caccia e agricoltura, conoscevano la ruota e il carro. Questa cultura scompare all’inizio del 12° sec. a.C., per cause climatiche o catastrofi naturali. ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] segna l’inizio di un cammino destinato a concludersi, sul lato breve orientale a esso contrapposto, nel tondo con il carro del Sol.
I carri del Sol e di Luna sono parte integrante dell’immaginario tetrarchico di adventus e profectio: quando, nel 291 ...
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Stati combattenti
Periodo finale della dinastia cinese dei Zhou orientali (770-221 a.C.), tradizionalmente divisa in Primavere e autunni (770-481 a.C.) e S.c. (453-221 a.C.). Il periodo è caratterizzato [...] grazie alla comparsa dell’aratro a trazione animale e all’uso di fertilizzanti. In campo militare fu abbandonato l’uso del carro e aumentò quello della fanteria e della cavalleria, incominciò l’utilizzo di spade in acciaio e fu inventata la balestra ...
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trionfo Istituzione prettamente romana, costituiva il più alto onore riconosciuto a un comandante che, in possesso dell’imperium maius, avesse riportato un’importante vittoria su un nemico. L’aspetto originario [...] sacerdotale e dalle spoglie dei vinti: il bottino trainato su carri, i prigionieri di alto rango e infine la massa dei viso dipinto dal sacrale colore rosso, avanzava su un carro trionfale trainato da quattro cavalli bianchi, accompagnato da figli ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario...