PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] al dissesto finanziario del padre, per continuare a poter tenere le lezioni di pedagogia, Fernanda saliva ogni giorno su un carro merci che la portava in città. Durante una retata negli uffici di Einaudi le SS trovarono il contratto a suo nome ...
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COLLENUCCIO, Teofilo
Eduardo Melfi
Fu il figlio primogenito dell'umanista pesarese Pandolfo e della sua prima moglie, la nobile Beatrice de' Costabili, ferrarese, sposata da quest'ultimo nel 1469. Ancora [...] a Firenze, dove il nobile animale si è reso degno di fama eterna e infine di essere aggiogato, dopo morto, al carro degli Dei. Non mancano, naturalmente, le lodi per il possessore di tanto prodigio, vale a dire per il marchese Francesco (indicato ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] la sua effigie e l'iscrizione: "Antonius Gratia Dei Cesareus Orator. Mortalium cura". Il verso della medaglia mostra un carro dentro al quale Mercurio, contornato dalle Muse e da Marte, suona il flauto, la legenda recita: "Volentem ducunt nolentem ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] a Venezia. Nel 1663 era a Roma, per il carnevale, e si esibì, insieme con la sorella Maria e il cognato, su un carro che illustrava il mito di Castore e Polluce. Sembra che sia rimasto in Francia nell'autunno del 1664, ma che, poco dopo, si sia ...
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CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] o è un raggiungere il sublime, o almeno uno accostarvisi assai". Il ratto di Proserpina (ecco l'ultima terzina: "Ma già il carro la porta; e intanto il cielo / ferian d'un romor cupo il rio flagello, / le ferree ruote e il femminil lamento") suggerì ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] nel febbraio 1942 per il fronte russo: un’esperienza terribile, da cui tornò nel giugno come sergente, un «viaggio in carro bestiame, per fortuna con un biglietto di andata e ritorno [...] del mio reggimento tornammo in cinque» (Frasso, 2001, p. 387 ...
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FERRARI, Oreste
Maria Garbari
Nacque a Locca di Ledro (oggi Bezzecca, in provincia di Trento) il 5 maggio i 890 da Giuseppe e da Erminia Bartoli. Nonostante le modeste condizioni economiche della famiglia [...] poetici del F. erano apparsi nelle riviste delle quali era collaboratore. Nel dopoguerra alcune liriche furono pubblicate sulla rivista Carro minore (Trento 1947) e in una raccolta di Poesie nel 1956 (Parigi). Dopo la sua morte vennero pubblicate le ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] troppi fichi, in lingua rustica del suo paese, ibid. 1609; Lamento et morte di Manas Hebreo, qual fu tenagliato sopra un carro, et gli tagliorno una mano, e fu poi appiccato per homicidio et altri delitti enormi et obbriobriosi. Caso successo nella ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] un carnevale compose il Canto de' venti, che l'amico Lasca incluse nel 1559 della sua raccolta fiorentina di trionfi, carri, mascherate e canti carnascialeschi. I primi tentativi di scrittura di un'opera drammatica sono attestati da una lettera al ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] l'incarico di gonfaloniere anche durante la successiva restaurazione, stigmatizzando il vizio del trasformismo e del salto sul carro dei vincitori, con un'ironia amara e un virtuosismo metrico che distinguono la sua produzione poetica da quella ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario...