ALAMANNI, Antonio
Pier Giorgio Ricci
Figlio di Iacopo, nacque a Firenze il 5apr. 1464. Ricoprì cariche pubbliche a Firenze e nel contado: nel 1508 era dei Dodici Buonomini, nel 1509 vicario della Valdicecina, [...] sonetti secondo il modo di poetare che da poco aveva inventato il Burchiello. Dettò inoltre quattro canti carnascialeschi (Il carro della Morte, Il trionfo dell'Età, Il trionfo dei quattro Elementi, Il canto degli ammogliati) e una commedia di ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] P. D., in Encicl. dello spett., IV, Roma 1957, coll. 411 s.; A. Della Corte, Il valore artistico del "Carro di Fedeltà d'Amore", in Sbornìk Pracì Filosofickè Fakulty Brnĕnskè University (Raccolta di studi della facoltà di filosofia dell'università di ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Iacopo Fiorino de'
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena nel terzo o quarto decennio del sec. XV da Agnolo di Filippo; la sua famiglia era tra le più influenti del Monte dei riformatori.
Assai [...] Bibl. nazionale, Magl. XXXV 211, pp. 154v-157); tornò in patria probabilmente tra quella data e il 20 ag. 1483, quando da un carro allegorico fu recitata in Siena una sua ottava celebrante l'avvenuta lega con Firenze e Sisto IV. Nel 1494 il Monte dei ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] costoro. Segue l'invocazione del F. ad Apollo perché lo aiuti a descrivere la folla di virtuosi che si accalca intorno al carro di Cosimo, ma essendo tali lodi superiori alle sue capacità il poeta passa la parola a Romolo, in aspetto di vecchio dal ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] feste fatte l'anno MDCVIII nella città di Mantova per le reali nozze…, Mantova 1608, sul retro dell'incisione raffigurante il "carro della fortezza"; altre notizie della festa in F. Zuccaro, Il Passaggio per l'Italia… [Bologna 1608], a cura di V ...
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BONGIOVANNI, Pellegra
Luciano Marziano
Nacque a Palermo ai primi del sec. XVIII da Vincenzo, un mediocre pittore dalla vita errabonda, dal quale venne condotta ancora fanciulla a Roma, dove apprese [...] a quattro voci, La madre della patria s. Rosalia (Palermo 1764), con musica di Michele Maurici, che venne cantato sul carro della santa patrona di Palermo in occasione di una carestia che infieriva sulla città. L'operetta, strutturata sul modello del ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] carità e della giustizia, si erano accordati col re di Francia per l'elezione del suo candidato, e avevano così portato il carro della Chiesa fuori della sua strada, e gettato nel precipizio il gregge ad essi affidato. E non gli si apponga a temerità ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] sovrani", ma anche dalla corruzione dei ceti dominanti e dei loro accoliti, pronti a lisciare i perdenti e a salire sul carro dei vincitori di turno; come scrisse ne Lo Stivale, non voleva in Italia stranieri dominanti, né si aspettava salvezza dagli ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] sono specificamente dedicati ad alcune "inventioni" applicate alle esigenze belliche, come un mulino mosso dalla trasmissione meccanica di un carro, in modo da poter lavorare durante la marcia.
Nel 1552 fu incaricato da Cosimo I di seguire i progetti ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] Leone X). Ma certamente è l'I. l'uomo investito da un carro nei pressi dell'Arco di Tito, ritratto nell'anonima tavola votiva di allorché cadendo da una mula finì sotto le ruote di un carro trainato da bufali carico di sacchi di grano (ne reca memoria ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario...