PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] al dio egiziano Api inciso da Giorgio Tasnière su suo disegno. Entro il 6 febbraio 1680 fece un’aggiunta laterale al Carro del Sole (Genova, Musei di strada Nuova, Palazzo Rosso), dipinto in gioventù e acquistato da Ridolfo Maria Brignole Sale, il 14 ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] con allegorie e Venere e Imeneo; il soffitto con Venezia, Apollo e Giunone in palazzo Zen ai Frari; il soffitto con Apollo sul carro in palazzo Corner-Contarini dai Cavalli a S. Luca; in palazzo Donà in Riva de Biasio il soffitto con il Trionfo della ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] 89 n. 34), condividendo con lui difficoltà e ristrettezze, e poi aiutandolo nell'esecuzione dell'affresco con il Carro della Notte, commissionato dal cardinale Enzo Bentivoglio per il palazzo di Monte Cavallo, oggi Pallavicini-Rospigliosi (ibid., pp ...
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GRIMALDI, Filippo (Claudio Filippo; in Cina: Min Mingwo Dexian)
Federico Masini
Nacque a Cuneo il 27 sett. 1638. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Chieri il 13 genn. 1658, quindi studiò a [...] , fra cui una macchina idraulica che incontrò un grande successo presso l'imperatore. Con Verbiest costruì inoltre un modello di carro azionato da una turbina a vapore, considerato il primo prototipo di automobile a vapore.
Dal 6 luglio al 15 sett ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] , dove riuscì a crearsi una certa notorietà, fondò, egli stesso d'accordo col Garibaldi, un quotidiano, Ezio II o Il Carro di Checco. Il giornale, che iniziò le pubblicazioni nei primi del luglio 1882, ottenne subito un vasto consenso: si richiamava ...
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GUZZONE, Sebastiano
Gioacchino Barbera
Nacque a Militello in Val di Catania il 13 sett. 1856, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Maria Sangiorgi. Sin da bambino mostrò una precoce attitudine per [...] alla morte. Per il Carnevale romano del 1885 il G. progettò, insieme con E. Basile e S. Frangiamore, un grande carro allegorico che raffigurava la Sicilia e le sue province, intitolato Conca d'oro, assai lodato nelle cronache giornalistiche del tempo ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Iacopo Fiorino de'
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena nel terzo o quarto decennio del sec. XV da Agnolo di Filippo; la sua famiglia era tra le più influenti del Monte dei riformatori.
Assai [...] Bibl. nazionale, Magl. XXXV 211, pp. 154v-157); tornò in patria probabilmente tra quella data e il 20 ag. 1483, quando da un carro allegorico fu recitata in Siena una sua ottava celebrante l'avvenuta lega con Firenze e Sisto IV. Nel 1494 il Monte dei ...
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Forzano, Giovacchino
Flavio De Bernardinis
Regista teatrale, lirico e cinematografico, autore drammatico e librettista d'opera, produttore, nato a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 19 novembre 1884 e morto [...] eventi speciali quali La figlia di Iorio di G. D'Annunzio sul Colle del Vittoriale (1927) e la prima esibizione del Carro di Tespi (teatri popolari itineranti, sostenuti dal regime) a Roma, sul Pincio, il 4 luglio 1929. Assai intensa fu, negli anni ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] [?] regionis"), in Italia.
Di sicuro E. fu testimone dell'esumazione dei resti di s. Severino e della sua deposizione nel carro, con cui furono traslati dal cenobio di Favianis. Di sicuro partecipò, insieme con la sua comunità, all'esodo dal Norico ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] 1895 e diresse il Todaro, un giornale politico-umoristico, con eleganti pagine a colori e varie rubriche (per es. il "Carro di Tespi" e le "Ciance politiche"), che, affiancato da un almanacco, stimolò e raccolse la letteratura dialettale veneta del ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario...