CARRA (Carrà, Carro, Carri, Cari, Carrate, Carrati)
Giovanni Vezzoli
Famiglia di scultori, originaria di Bissone nel Ticino (Boselli, 1972; la letteratura precedente la riteneva di origine trentina), [...] , possono essere attribuiti ai C. e ai loro continuatori.
Negli anni 1596-1623 operò a Piacenza come scultore un Giovan Battista Carrà figlio di Martino; ma non si sa se fosse parente dei precedenti.
Fonti e Bibl.: B. Faino, Catal. delle chiese di ...
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DEL TASSO, Domenico
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1440, è forse identificabile secondo il Middeldorf (1938, p. 460) con il "Domenico di Francesco legnaiulo" che nel 1461 venne pagato per alcuni [...] nei soffitti delle sale dei Dugento, dell'Oriolo e dell'Udienza nel palazzo della Signoria e la partecipazione ai lavori del carro della Zecca, progettato secondo lo storico aretino dal La Cecca (Vasari, III, p. 203) assieme con il figlio Marco e il ...
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BONELLI, Aurelio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna e fu attivo nei primi due decenni del secolo XVII come pittore, organista e compositore. Lo Schmidl indica il 1569 come data di nascita; questa non [...] 1602) del maestro con una raffigurazione di "Mercurio, che additava alla Pittura, et a Felsina le stelle del carro celeste col motto splendor ad splendorem" (Oretti); sempre sotto la guida dei Carracci collaborò alla decorazione pittorica ad affresco ...
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ARMENISE, Raffaele
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Bari il 20 marzo 1852. Vinta una borsa di studio della sua provincia di sessanta lire mensili, passò a Napoli alla scuola di G. Ruo e di D. Morelli. [...] caro, La prova del veleno, I libertini (esposto a Torino nel 1880), nonché il Torneo,la Corrida,il Circo e il Carro di Tespi nella cupola del teatro Petruzzelli della sua città e il relativo sipario.
Sposata (1881) la figlia dell'oleografo Borsino e ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] XI (1902), p. 8; F. Colonna di Stigliano, Il borgo di Chiaja, ibid., XIII (1904), p. 104; A. Fiordelisi, La processione ed il carro di Battaglino, ibid., pp. 22-24, 40, 56, 104; F. Laccetti, Memorie d'arte vastese, ibid., XIV (1905), p. 137; G. Ceci ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] libera Andromeda, il Giudizio di Paride, Mercurio si appresta ad uccidere il pastore Argo e Fetonte chiede ad Apollo il carro del sole; sulle pareti brevi, poste su un piedistallo in finto marmo, risaltano le figure femminili che simboleggiano le ...
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ARETUSI, Pellegrino (il Munari o Pellegrino da Modena)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
La prima notizia dell'A. è di un poeta contemporaneo, G. M. Parente, che, in una laude alla sua innamorata Cassandra [...] . Corvisieri) dipingeva, per le feste di Agone indette dal papa, tre carri allegorici: quello dell'Ilarità, "el carro de' putti che portano una donna"; quello della Magnanimità, "el carro delle lettere che s'abbrusano"; e quello della Fortezza, "el ...
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FONTANA, Giovanni Giuseppe
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 27 Marzo 1820 da Antonio e Maria Teresa Passani. Fu avviato alla scultura dagli zii Pietro e Ferdinando e frequentò l'Accademia di belle arti [...] Carrara, Accadernia di belle arti) e finalmente, nel 1840, vinse il pensionato a Roma col bassorilievo di Dario moribondo sul carro (Ibid.).
Giunse a Roma nell'aprile del 1841, ma vi ebbe diverse difficoltà: per una malattia dovette tornare a Carrara ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] , appunto, al Cignaroli. Seguiva forse di appena qualche anno (1756 circa) l'affresco perduto (Elia rapito sul carro di fuoco) nel soffitto della parrocchiale di Bolzano Vicentino (ricostruita 1924-1926); e press'a poco contemporanea doveva essere ...
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BERTEA, Ernesto
Franca Dalmasso
Nacque a Pinerolo il 2 ag. 1836. Studiò a Torino con E. Allason, poi a Genova (1858) con G. Castan e a Parigi (1859) con C. Troyon. Dal 1857 (L'agguato, paesaggio) e [...] documentaria.
Bibl.: A., L'esposizione di Genova, in L'Arte in Italia, I(1869), p. 187; G. C., Commento alla ripr. di Il carro pisano, ibid., II(1870), p. 48; L. R., Commento alla ripr. di In primavera, ibid., IV (1872), p. 176; G. C., Commento alla ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario...