ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] prima età imperiale), su una moneta alessandrina del VII anno di regno di Antonino Pio e su una gemma (i Pianeti su carri in una gemma di Parigi). Sulla scorta dei motivi che compaiono al centro dello Z. possiamo dunque elencare una serie di divinità ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] Creusa, Medea esitante prima dell'uccisione dei figli, Medea che fugge da Corinto sul carro trainato dai serpenti. Un s. del Museo delle Terme (v. vol. iv tipologico di Dioniso (Th. 116) e quello del carro dei centauri (Th. 119). Anche se in ambedue ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] ), oltre ad un elmo, per lo più di bronzo fuso e poi battuto. Nella prima età di La Tène la nobiltà combatteva sul carro, mentre in quella tarda, a quanto ci attestano avanzi in bronzo, il cavallo da sella ebbe un ruolo notevole.
6. - Poco è ciò ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] p. 209) furono un affresco nella volta d'una sala del palazzo dei principi Pietraperzia (opera distrutta nell'Ottocento), raffigurante Il carro di Armida con le ninfe e zeffiri, e un altro di poco successivo, nella chiesa di S. Anna, con l'Ascensione ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] via Nomentana, appena acquistata dal marchese Giovanni Torlonia. Negli scomparti della volta del grande salone, egli rappresentò al centro il carro del Sole e ai lati "le Muse ed altri leggieri dipinti" (Diario ordinario, 30 nov. 1805, p. 11). Nella ...
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IRIDE
G. Gualandi
(῏Ιρις, Iris). − Messaggera degli dèi e personificazione dell'arcobaleno, che secondo Esiodo (Theog., vv. 265, 780) era figlia di Taumante e dell'oceanina Elettra. La dea, dal nome [...] le mani alzate in senso di meraviglia. Su alcuni rilievi fittili locresi e tarantini I. alata e con lunga veste, traina il carro su cui Afrodite emerge dal mare, assieme a Zefiro, a cui aveva generato Eros, secondo Alceo (frg. 13 B; Plut., Erot., 20 ...
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GIOLI, Francesco
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 29 giugno 1846, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Primogenito di una famiglia benestante, studiò presso [...] x 83), si presenta come una scena campestre che raffigura l'incontro di una coppia di pastori e alcuni contadini su un carro, sullo sfondo di una piana vasta e desolata: l'insieme si impone per il rigore compositivo, per l'incisività del segno, pur ...
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CARITI (Χάριτες)
P. Orlandini
Divinità femminili greche (dette in latino Gratiae) della gioia, della bellezza, della grazia, di tutto ciò che rasserena e orna la vita dell'uomo. Erano figlie di Zeus [...] . Sono probabilmente da identificare con le C. le tre dee che, sul vaso François, al Museo Arch. di Firenze, scortano il carro di Apollo; purtroppo delle figure delle dee non resta che la metà inferiore del corpo. Alla fine del VI sec. va assegnato ...
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Vedi MOIRAI dell'anno: 1963 - 1995
MOIRAI (Μοῖραι, Parcae)
C. Caprino
Sono le dee del destino che regolano la buona e la cattiva sorte degli uomini.
In Omero si parla di una Moira detta anche αἴσα, ma [...] del destino e Lachesi il globo con l'oroscopo. Una M. legge il rotolo sul sarcofago di Ny Carlsberg con Fetonte che precipita dal carro, come pure sul sarcofago del museo di Messina con il mito di Dedalo e Icaro, in cui la M., rappresentata due volte ...
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APPIA, Via
G. Lugli
Fu detta dagli antichi regina viarum per lo splendore dei monumenti sepolcrali che ne ornavano i bordi, lungo quasi tutto il percorso, come ancora oggi si vede dalle rovine, e per [...] luoghi più frequentati, ogni dieci o dodici nei luoghi meno popolati. Il cammino che si poteva fare in un giorno con un carro variava da 20 a 30 miglia, a seconda della facilità del tracciato e della presenza di centri importanti.
Le principali di ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario...