VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] distendono tralci vitinei dalle foglie mirabilmente variegate e che si protendono verso le pareti; nel centro è effigiato Elios sul carro lanciato in corsa da quattro cavalli, due dei quali purtroppo sono perduti. Nella parete incontro all'ingresso è ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Kyria Maria a Beth Shean (568-569) - nelle sinagoghe palestinesi era diffuso il tema dello Zodiaco (Beth Alpha) intorno al carro del Sole, affiancato da oggetti liturgici e in particolare dalla Tōrāh e dalla mĕnorāh. Alla varietà iconografica e ai ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] le più vivaci come quella di Tutankhamon, con i branchi di gazzelle e di onagri, di struzzi fuggenti dinanzi al carro del faraone, con episodî di animali feriti e afferrati dai cani, il tutto distribuito tra fogliami terrestri e infiorescenze in ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Le vie di comunicazione e i mezzi di scambio commerciale premonetali e monetali
Lo studio delle vie di comunicazione [...] di pernottamento e vitto non sarebbero state a carico dell'amministrazione del regno; i due jinjie, uno per due convogli di 50 carri ciascuno, l'altro per due convogli di barche, erano stati rilasciati ad un certo Ejun Qi (Qi, signore di E), un ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] rilievo con due personaggi, appartenente ad una scena di banchetto funerario, come anche la processione del dinasta in carro. I temi più particolarmente dinastici trovano in questo caso il mezzo espressivo che gli è familiare. Di questa processione ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo ellenistico
Antonio Giuliano
Il periodo ellenistico
Il termine Ellenismo (o periodo ellenistico) serve a indicare il periodo compreso tra la morte [...] sono chiamati a creare opere destinate a particolari cerimonie legate alle famiglie dinastiche, come in occasione della costruzione del carro funebre di Alessandro, della tenda per il banchetto di Tolemeo II o della nave fatta costruire da Gerone II ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] di appartenenza, mutuando però dal mondo etrusco i simboli di rango: sufficientemente esplicito in tal senso il frontale di carro, le cosiddette Lamine Ferroni assegnate a una bottega di Volsinii e provenienti da una ricca sepoltura della necropoli ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] e del piatto risentono degli schemi egeo-micenei (anche se è incerta l'area di origine del motivo della caccia col carro); le figure di cervidi ai lati della palmetta sacra richiamano motivi mesopotamici; le sfingi, infine, ci riportano ancora all ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] resti ossei, avvolti in un panno, erano stati raccolti entro un’urna di lamina bronzea a tetto displuviato deposta su un carro funebre a quattro ruote. Nell’urna, oltre alle armi, era stato deposto uno scettro di legno e metallo, che ne qualificava ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] (xviii, 26 s.) fa dei funerali di Alessandro Magno da Babilonia ad Alessandria: la bara d'o. era portata da un carro sfarzosamente adorno d'o. e di porpora, e condotto da sessantaquattro muli ornati ciascuno di una corona d'oro. Numerosissimi furono ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario...