PRAMPOLINI, Camillo Vittorio
Alberto Ferraboschi
PRAMPOLINI, Camillo Vittorio. – Nacque a Reggio Emilia il 27 aprile 1859 da Luigi Eugenio, ragioniere capo comunale, e da Maria Luigia Casali, figlia [...] morì a Milano il 30 luglio 1930.
Il corpo di Prampolini fu condotto al cimitero di Milano in forma civile su un carro dei poveri e alla presenza di uno sparuto gruppo di militanti socialisti, secondo le disposizioni testamentarie per le quali «né al ...
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DE' NOBILI (Cherea), Francesco
Giovanna Romei
Nacque a Lucca e fu attivo nella prima metà dei sec. XVI: le scarne notizie biografiche coincidono con quelle riguardanti la professione di attore, vissuta [...] (la perduta Germusia di Tizzone Gaetano da Pofi, secondo Padoan) "cum intermedii di poesie et soni"; per il giovedi grasso organizzò un carro "con uno armato a l'antiga"; il 25 maggio recitò durante un pranzo a palazzo "una comedia amorosa" (forse la ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] per la chiesa di S. Chiara a Palermo (1771); inoltre i disegni per alcuni monumenti sepolcrali (1770), e quello per il carro e l'apparato della cattedrale per le feste di S. Rosalia a Palermo, a seguito della morte dell'architetto del Senato Nicolò ...
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GIACOMELLI, Pietro (Piero)
Daniele Resini
Nacque a Venezia il 21 ott. 1892 da Giacomo, di professione fotografo, e da Elisabetta Mez. La famiglia, di origine triestina, si era trasferita a Venezia nel [...] "eccellenti": quasi tutti vennero comunque eliminati nel corso del trasferimento dello studio da S. Moisè a S. Marco, in calle del Carro.
A partire dagli anni Settanta, lo studio si avviò a un progressivo declino. Giangiacomo morì a Venezia il 1º apr ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] in luogo non consacrato. Il timore poi di rappresaglie cattoliche lo induceva a disporre affinché nessun parente o amico seguisse il carro funebre, e la cerimonia si svolgesse "ante solis ortum vel dum oritur".
Morì a Cracovia nel 1599.
Fonti e Bibl ...
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PORTIGIANI
Bruno Signorelli
(Portiggiani, Portegiani, Porteggiani). – Famiglia toscana di fonditori e architetti. Il primo membro documentato fu Zanobi (o Zenobi), fonditore di campane e statue, il [...] di S. Maria del Fiore. Il granduca ordinò però che le parti fuse fossero trasferite a Pisa. Il trasporto avvenne in parte su carro e in parte su barca (via Arno), e le porte furono poste in opera, a Pisa, nel 1604.
Fonti e Bibl.: V. Marchese ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] ).
Sereni furono gli anni del magistero pavese (1915-1918), nonostante la paura che incuteva il severissimo professore.
Travolto da un carro a Milano, il F. vi morì il 23 sett. 1918. Lasciò i suoi averi alla città di Verona, nella cui Biblioteca ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] , tracciò un primo bilancio, venato di significativi rilievi polemici, contro i "riformisti" che legavano "i lavoratori al carro del politicantismo", cosicché nelle zone da loro dirette, come ad Andria, "tutti gli eccidi sono successi in periodo ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] palazzo appena costruita: Giuseppe e la moglie di Putifarre, Giuseppe nella prigione spiega i sogni dei prigionieri, Elia sul carro di fuoco (distrutto: ibid., p. 353; Lollobrigida, 2002, pp. 63-65). Accanto a lui lavorava Badalocchio. Del 1615 sono ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] che allo stesso ciclo si colleghino altri disegni autografi di Peruzzi come la Lupa capitolina (Louvre), il Dio Tevere, il Carro di Cibele (British Museum) e il Giove capitolino (Windsor Castle, Royal Library).
Fu questo il momento nel quale Peruzzi ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario...