BEVILACQUA, Carlo
Elena Bassi
Nacque a Venezia nel 1775; nel 1786 iniziò gli studi con il pittore Ludovico Gallina; nel 1788 si iscrisse all'Accademia, che frequentò fino al 1791 ottenendo, in tale [...] e Nani (1811); Revedin (1814); Palazzo reale (1840); Stra: villa Pisani (1810); Trieste: palazzo della Borsa Vecchia, Il carro di Nettuno nel salone centrale (1820); Treviso: casa Revedin (1813-1814); Padova: palazzo Zabarella, scalone (1818). Lavorò ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] nozze di Francesco de' Medici con Bianca Capello nel 1579. Fra la meraviglia degli spettatori il musico, assiso su un fantastico carro raffigurante la Notte, intonò due monodie, Fuor de l'umido nido e Questi saggi guerrier, musicate da P. Strozzi, al ...
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MONTAUTI, Antonio
Sandro Bellesi
MONTAUTI, Antonio (Giovanni Antonio). – Figlio di Annibale e di Chiara Danesi, nacque il 14 novembre 1683 nella parrocchia di S. Felice in Piazza a Firenze (Visonà, [...] per la quale realizzò opere soprattutto in bronzo.
Oltre al già citato rilievo con il Ratto di Europa e Nettuno sul carro marino meritano di essere menzionate opere come Ganimede con l’aquila, Meleagro, Venere e Adone e Diana, oggi conservate nel ...
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FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] 1807 il F. inviò a Milano, come saggio di pensionato, il bassorilievo in gesso La sacerdotessa Cidippe condotta al tempio sul carro trainato dai suoi figli Cleobi e Bitone e il bassorilievo in marmo con Teseo che riconduce a Edipo cieco le due figlie ...
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MELIS, Melkiorre
Mario Devoto
MELIS, Melkiorre. – Nacque a Bosa in Sardegna il 1° apr. 1889 da Salvatore, commerciante di tessuti, e da Giuseppina Masia.
Era quarto di otto fratelli, tra i quali Olimpia, [...] 108), composizione dolente e livida ispirata alla poesia di Sebastiano Satta.
Il soggetto (il cadavere di un uomo giacente su un carro trainato da buoi e guidato da un lugubre incappucciato), benché di tema sardo, acquistò, in tempo di guerra, valore ...
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FRANCHI, Giuseppe
Carolina Brook
Nacque a Carrara nel 1731 da Giacomo e da Anna Maria Bonanni. Il padre è ricordato "tra i maestri d'architettura nella prima istituzione della patria Accademia", presso [...] d'arte degli arciduchi Ferdinando e Massimiliano d'Austria.
Nel 1778 il F. eseguì il bozzetto in terracotta con il Carro di Apollo per il frontone della facciata del teatro scaligero (Milano, Museo teatrale alla Scala). Il lavoro fu tradotto in ...
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TAJOLI, Luciano
Giorgio Ruberti
Nacque a Milano il 17 aprile 1920, primogenito di due maschi di Francesco, rilegatore, e di Antonia Colomba. La famiglia abitava in un’area popolare e periferica della [...] noto al pubblico radiofonico. Numerosi impegni, nonostante la guerra, gli provennero dal teatro di varietà (debuttò nel 1941 col Carro di Tespi) per cantare in spettacoli di rivista (Scala d’argento, 1943; Follie della città, 1944; Tutto per lo ...
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BALDASSARRE d'Este (Baldassarre Estense, Baldassarre da Reggio)
Edoardo Arslan
Figlio naturale di Niccolò III d'Este (cfr. A. Venturi, 1888), morto nel 1441, B. dovette nascere a Reggio pertanto anteriormente [...] nettissimo se appena si considera il tono espressionistico (e pertanto scarsamente fisionomico) usato dal Cossa nei "sapienti" accanto al carro di Minerva. Anche di B. si deve ritenere il ritratto di Borso già nella collezione Trivulzio a Milano (ora ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] carità e della giustizia, si erano accordati col re di Francia per l'elezione del suo candidato, e avevano così portato il carro della Chiesa fuori della sua strada, e gettato nel precipizio il gregge ad essi affidato. E non gli si apponga a temerità ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] sovrani", ma anche dalla corruzione dei ceti dominanti e dei loro accoliti, pronti a lisciare i perdenti e a salire sul carro dei vincitori di turno; come scrisse ne Lo Stivale, non voleva in Italia stranieri dominanti, né si aspettava salvezza dagli ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario...