L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo egeo
Luigi Caliò
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Nel periodo prepalaziale la sfera sacra sembra essere relegata nei contesti funerari. [...] II e mostrano una accettazione di nuovi dei da parte dei minoici. Gli oggetti votivi più alla salute (soprattutto votivi anatomici), alla guerra (armi, scudi e scudi in vasi di bronzo, figure di carro). I votivi trovati nei santuari extraurbani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto tra musica e politica ha avuto i suoi prodromi con il wagnerismo alla fine [...] della cultura della propria nazione. La guerra fa sì che una categoria di Durante la fase del “fascismo movimento” è da ricordare solo la costituzione di un canzoniere fascista ): a tal scopo viene creato il Carro di Tespi, un’iniziativa dell’Opera ...
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PETRI, Eraclio, detto Elio
Maria Procino
PETRI, Eraclio, detto Elio. – Nacque a Roma il 29 gennaio 1929 da Mario, di famiglia marchigiana attiva nell’artigianato del rame, e da Anna Papitto, ciociara [...] soggetti di due pellicole di Puccini: L’impiegato e Il carro armato dell’8 settembre. Nel 1954 realizzò il documentario tratto da un racconto di Robert Sheckley: The seventh victim con il titolo La decima vittima sceneggiatori oltre Petri, Guerra, ...
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BUZZACARINI, Arcoano (Arcuano, Arquan, Rachuan, Recoan)
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Nacque con molta probabilità nel terzo decennio del sec. XIV, unico figlio maschio di Pataro e di Francesca Gonzaga. La sua famiglia, una delle [...] e parenti di Francesco il Vecchio da Carrara.
Anche durante la cosiddetta guerra di Chioggia (1378-1381) che cavalieri da Francesco Novello da Carrara poco prima dell'inizio della battaglia. Al B. stesso fu affidata la difesa del carro con ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] arti a Napoli nel 1877 e così giudicato da un contemporaneo: "il bravo Curri si è Emanuele (1869) e di un carro allegorico, in collaborazione con Vincenzo diresse un'équipe comprendente gli architetti Alfonso Guerra e Roberto Stampa, i pittori Paolo ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] eletto deputato, al "carro" giolittiano, divenendo, così interpretato, come protesta da parte di alcuni, come prudenza da parte di altri. 1969, ad Indicem; A. Monticone, Nitti e la grande guerra (1914-1918), Milano 1961, ad Indicem; P. Alatri, ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] Venezia, da dove seguì la vita del partito socialista nel periodo travagliato della Grande Guerra, opponendosi , definì i "giorni penosi" (Ricordi di giorni penosi, in Il Carro minore, II [1947], poi in Id., Scritti minori storici e politici ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] opera, che stampò a Venezia, i Cinque primi canti della guerra di Fiandra (Comin da Trino, 1551).
Composto prima del 10 dic. 1550, a cui meccanica di un carro, in modo da poter lavorare durante la marcia.
Nel 1552 fu incaricato da Cosimo I di ...
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lasciare (lassare)
Giuseppe Francescato
Il verbo è abbastanza frequente nelle opere di D., soprattutto nella Commedia, sia come transitivo che come reggente di altri verbi (all'infinito o con ‛ di ' [...] Indica separazione da un oggetto, anche astratto (l'aguglia che lasciò le penne al carro, Pg XXXIII 9, CLXV 3, CXCIII 12.
Un uso speciale è quello rappresentato da If XXVII 39 'n palese nessuna [guerra] or vi lasciai, e Pd XIV 81 Bëatrice sì bella e ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] che "l'Italia nella sua guerra d'indipendenza ebbe un esercito "grosso ostacolo 'fra le ruote del gran carro clericale e sanfedista'", il C., con una della R. Univ. di Bologna, 1899-1900, pp. 215-225 (da p. 221, Nota delle opere pubbl. dal Prof. G. C ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...