GREENE, Graham (App. II, 1, p. 1093)
Salvatore Rosati
Scrittore inglese. Dopo il romanzo The end of the affair, ha pubblicato le raccolte di novelle Twenty-one stories (1954), May we borrow your husband? [...] d'Istanbul, 1962; Due diari africani, 1967; In viaggio con la zia, 1970; Una specie di vita, 1973; Il console onorario, 1973; Lord Rochester, la carrieradiunlibertino, 1975.
Bibl.: J. Madaule, G. Greene, Parigi 1949; P. Rostenne, G. Greene témoin ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] prorompente e fisica dei suoi tempi. I suoi racconti più famosi, Kōshoku ichidai otoko («Vita diunlibertino», 1682), Kōshoku ichidai onna («Vita di mondana», 1686) e Kōshoku gonin onna («Cinque donne che amavano l’amore», 1686), pur sottolineando ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] diun baro, 1983, a Amate ombre, 1989, a Memorie diunlibertino depresso, 1996). Ma andranno aggiunti i nomi di G menzione particolare merita la breve e intensa carrieradi R. Kaliski (1936-1981), ebreo di origine polacca, il cui teatro, teso ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] Il comportamento del C. con le donne è certo quello diunlibertino, ma è sempre cavalleresco, diciamo "naturale", umano, tanto Non fu questo l'unico incidente della sua carrieradi amatore, ma è un aspetto che viene solitamente trascurato (non da lui ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] alla moda, alla carriera del libertino, ecc., dipinte e poi incise, inventa un nuovo genere, il soggetto 1960, si caratterizza per l’abbandono dell’elemento sociologico a favore diun più libero gioco della percezione (P. Blake, P. Caulfield, R ...
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Scrittore francese (Parigi 1619 - Sannois 1655). Nato da una famiglia di piccola nobiltà, condusse vita dissipata, di autentico libertino. Intrapresa la carriera delle armi, si distinse come formidabile [...] interessò alla filosofia di Gassendi, fece aperta professione di ateismo; in politica non ebbe un atteggiamento ben et empires du Soleil (1662), che combattono ogni forma di credo religioso, l'antropomorfismo, il geocentrismo, ecc., annunciando ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] sotto i colpi diun commando gappista.
Branca carriera' di docente e accademico. Tra 1944 e 1949 insegnò nell’Università di Firenze come professore incaricato dilibertino e mondano degli scrittori: invece proprio Boccaccio, meglio e più di Dante e di ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] libertina: per il fatto stesso che essa era affidata al genere del romanzo tendeva a trasferirsi dall'ambito semiclandestino delle dispute accademiche a quello diundi bisticci ed equivochi per parlare da spiritato, si possa, con la carrieradi una ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] 1509, quindi insegnante a Bologna. Se un rapporto diretto è da escludere, innegabile è invece la suggestione esercitata sul giovane benedettino pronipote di Vittorino da Feltre dal filosofo materialista, ateo e libertino, famoso per il suo linguaggio ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] di Toscana, il secondo colonnello delle galere pontificie; e il B. decise di tentare la fortuna nella carriera militare mancano puntuali tirate di retorica moraleggiante) ad un genere di letteratura fra il picaresco e il libertino, con forse maggior ...
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