La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] , subito dopo aver conseguito il titolo di studio, abbandona la carriera giuridica e si arruola nell'esercito, un atteggiamento ipocrita o, al contrario, bigotto: egli non fu né un 'libertino' né un 'devoto'. La sua biografia è quella diun uomo di ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] libertina: per il fatto stesso che essa era affidata al genere del romanzo tendeva a trasferirsi dall'ambito semiclandestino delle dispute accademiche a quello diundi bisticci ed equivochi per parlare da spiritato, si possa, con la carrieradi una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] felicemente la sua carrieradi umanista come prefetto della Biblioteca vaticana. Ma mentre durante il pontificato di Pio II, in un epigramma Giovanni Antonio Campano, anche lui al seguito di Pio II) e destinata a emergere nel Rinascimento libertino e ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] 1509, quindi insegnante a Bologna. Se un rapporto diretto è da escludere, innegabile è invece la suggestione esercitata sul giovane benedettino pronipote di Vittorino da Feltre dal filosofo materialista, ateo e libertino, famoso per il suo linguaggio ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] di Toscana, il secondo colonnello delle galere pontificie; e il B. decise di tentare la fortuna nella carriera militare mancano puntuali tirate di retorica moraleggiante) ad un genere di letteratura fra il picaresco e il libertino, con forse maggior ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] e del restauro di quelli vecchi nella basilica.
All'apice della sua carriera, il D. era un maestro molto ricercato libertino dell'Accademia degli Incogniti di Giovan Francesco Loredano. Questi contatti si manifestano soprattutto nell'iconografia di ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] Mozart nell'omonimo film-opera (1979), dove viene brechtianamente rintracciata da un lato la sottesa sovversione di ogni potere contenuta nello spirito libertino e prerivoluzionario del melodramma, e orchestrato dall'altro con saturnina malinconia il ...
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Valentino, Rudolph (noto anche come Valentino, Rodolfo)
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Rodolfo Pietro Filiberto Guglielmi, attore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Castellaneta [...] dell'Apocalisse) di Rex Ingram, tratto dal torrenziale romanzo di V. Blasco Ibañez. Esteta libertino e avventuriero, si carriera. Bellissima danzatrice di balletti russi, sofisticata, ambiziosa e intellettuale, cercò invano di indirizzarlo verso un ...
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Moreau, Jeanne
Vittorio Giacci
Attrice e regista teatrale e cinematografica francese, nata a Parigi il 23 gennaio 1928. Donna intelligente e sensuale, naturalmente portata per i ruoli di femme fatale, [...] aumentò con Les amants (1958), ancora di Malle, un dramma sentimentale ispirato a un racconto libertino, film scandalo per l'epoca che narra le avventure extraconiugali di una donna borghese in cerca diun'improbabile fuga dal suo matrimonio, seguito ...
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Autant-Lara, Claude
Simona Pellino
Regista e scenografo cinematografico francese, nato a Luzarches (Seine et Oise) il 5 agosto 1903 e morto ad Antibes il 5 febbraio 2000. Tenace, polemico e versatile, [...] decisivo per la sua formazione di cineasta pacifista. Libertino romantico e anticlericale convinto, A.-L. fu un esteta che dovette più volte , tornato in Francia trovò un clima di ostilità che ritardò la sua carriera. Il suo primo lungometraggio, ...
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